Rubata la moto del pilota Luca Tommasini

Il campione friulano si è rivolto alla rete nella speranza di ritrovare la sua Triumph Daytona 675, quella che lo ha portato al terzo posto nel campionato italiano Dunlop Cup 600

PAVIA DI UDINE. Si è rivolto alla rete nella speranza di ritrovare la sua Triumph Daytona 675. Luca Tommasini, campione friulano di motociclismo, ha subito il furto della sua moto, quella che lo ha portato al terzo posto nel campionato italiano Dunlop Cup 600.

Tommasini, classe 1984, è anche uno dei tre soci della 666Carbon, ditta di Pavia di Udine, dove è avvenuto il furto della moto.

La ditta era chiusa dal 4 agosto e quando il pilota vi si è recato, giovedì scorso, ha scoperto il tutto. Dalla sede di via Zanussi mancavano, oltre alla moto, anche la tuta di gara, accessori, ricambi e diverso materiale della ditta.

Da qui la denuncia ai Carabinieri della Stazione di Pavia di Udine che indagano sulla vicenda assieme ai colleghi del Nucleo operativo di Palmanova. Da qui anche l’appello di Tommasini sui social.

Un appello accorato per ritrovare la sua Triumph, una moto assai particolare, riconoscibilissima per il colore nero, il logo del 666Carbon Team, gli elementi speciali montati, le pedane per appoggiare i piedi che sono un pezzo unico, l’adesivo del Mondiale Superbike sul telaio.

“Mi avete rubato un sogno, la fatica, l'impegno e i tanti sacrifici messi fino a qui” scrive rivolto ai ladri il pilota sul suo profilo facebook.

Fortissima la solidarietà della rete. Migliaia le condivisioni del suo post con le fotografie. Nessuna segnalazione finora, purtroppo, ma la vicinanza delle persone che conoscono per amicizia, lavoro, sport Luca Tommasini è enorme.
 

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