Sacile, assoldati vigilantes per difendersi dai ladri

Le famiglie corrono ai ripari anche se il Comune è pronto a schierare i vigili di quartiere
Udine 18 Marzo 2014 controlli italpol Copyright Petrussi Foto TURCO
Udine 18 Marzo 2014 controlli italpol Copyright Petrussi Foto TURCO

SACILE. Vigilantes privati reclutati in via Timavo e via Natisone: i residenti pagano la sorveglianza notturna per difendersi dai ladri. Dopo quattro furti in pochi mesi hanno detto basta.

«Un euro al giorno per il controllo notturno con due ronde e contratto di 12 mesi – è stata la proposta di un’impresa ai residenti –. Alcune famiglie hanno accettato».

Il rischio è alto lungo le strade residenziali laterali a via Ronche e per questo Gianni Moretto, manager industriale in pensione, ha inviato una lettera al sindaco Roberto Ceraolo.

«Appena passerà davanti a casa mia la Vigilanza San Giorgio – il sacilese lo ha scritto al primo cittadino – farò il contratto per un anno. Questo senza gravare sulle casse comunali di cui sono onesto contribuente». Nel frattempo ha investito sugli infissi.

«Ho provveduto a rinforzare le difese passive – ha continuato Moretto – con i relativi costi». Si concede l’ironia sull’emergenza. «Quanto all’“esercito comunale” della sicurezza, sarà anche quello sott’organico – ha fatto riferimento alla crisi di risorse degli enti locali –, ma in città sembra una razza in via di estinzione». Ladri e balordi avvisati: ci sono vigilantes in azione.

Il Comune garantisce che sarà potenziata la sicurezza a Sacile: in arrivo i vigili di quartiere e il sistema di videosorveglianza pubblica collegato con il comando dei carabinieri.

«Riparte il progetto vigilanza che la giunta comunale presieduta dal sindaco Roberto Ceraolo ha deliberato con una copertura di 21.600 euro – ha spiegato l’assessore alla sicurezza Placido Fundarò –. Il servizio potenziato coprirà l’estate e poi si prolungherà sino al 31 dicembre».

E’ un extra rispetto all’orario di lavoro standard della polizia locale per il controllo del territorio. «L’attenzione sarà incentrata sulle frazioni – recita la delibera della giunta comunale – con la realizzazione del vigile di quartiere. Si occuperà di convivenza civile, bullismo, violenza di genere, solitudine, abbandono».

Occhio alla chiave bulgara dei ladri: è il grimaldello che sarebbe in grado di aprire ogni tipo di serratura. Si tratta di uno strumento in grado di ricreare il profilo di una serratura a doppia mappa (le serrature tipiche della porta blindata).

Per farlo non c’è bisogno di avere la chiave originale oppure di smontare la serratura: la porta viene aperta in meno di un minuto. Le serrature a doppia mappa sono le più esposte al rischio della chiave bulgara: se la serratura è stata montata prima del 2011 il rischio aumenta.

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