Sacile, gli ambulanti bocciano le casette in piazza: «Rovinano gli affari»

I commercianti: possono trovare altre collocazione più idonee. Il “trasloco” perché la corte di palazzo Ragazzoni sarà inagibile

SACILE. Casette di Natale in piazza del Popolo? L’ipotesi è bocciata dagli ambulanti del mercato settimanale. La corte di palazzo Ragazzoni sarà inagibile 24 mesi e l’ipotesi di sistemare in piazza una trentina di casette enogastronomiche Pro Sacile è stata proposta dalla coalizione di centrodestra Lega-Attiva Sacile-Civica per Sacile. Il popolo degli ambulanti invece frena e chiede garanzie. «Convivenza possibile ogni giovedì di mercato soltanto con alcune casette della Pro loco da fine novembre 2018 a metà gennaio 2019 – ha concesso Narciso Casagrande, sindacalista degli ambulanti –. Numeri ridotti: i banchi degli ambulanti non possono essere trasferiti per cinque o sei giovedì di mercato».

Linea dura degli ambulanti. «Le casette Pro – ha aggiunto Francesco Fossaluzza, rappresentante del gruppo – saranno bene accette in piazza del Popolo se non limiteranno il nostro lavoro». Nel periodo natalizio gli affari sono assicurati sui banchi. «L’auspicio è quello di confermare in calendario, in dicembre 2018, anche il mercato straordinario – ha anticipato Casagrande –. Abbiamo chiesto al sindaco Carlo Spagnol di abbattere al 50% il tetto minimo delle adesioni degli ambulanti per i mercati extra. Il regolamento comunale l’ha fissato al 60%, ma crea problemi alla categoria».

Lo scontro di alcuni ambulanti sugli spazi occupati dalle casette di Natale era capitato nel 2014. Di fronte al muro cinquecentesco di palazzo Ragazzoni, un ambulante pendolare da Cittadella lo aveva detto chiaro. “Dal mio plateatico in viale Zancanaro – Vanni Frasson aveva difeso lo stallo – non mi sposterò. Pago 600 euro di plateatico all’anno per il mercato e non voglio che gli affari natalizi vadano a rotoli, per colpa delle casette della Pro Sacile. Ringrazio l’amministrazione che si è dimostrata flessibile e disposta a sentire le ragioni del commercio».

Altri commercianti avevano fatto trasloco da piazzetta Manin a largo Salvadorini: il plateatico provvisorio con qualche disagio per numeri minimi di ambulati era finito con all’Epifania 2015. «Non vogliamo rimetterci», aveva ribadito Frasson. Quattro anni dopo, il mercatino di Natale avrà bisogno di spazi aggiunti. «Le casette possono trovare altri spazi – dicono gli ambulanti –. Nel parcheggio Ortazza, in Foro Boario, o nel parcheggio in via Carducci». 

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