Sacile, ladri in pizzeria: rubati prosciutti e vini, bottino da 15 mila euro

I malviventi hanno forzato la porta di servizio dell’area magazzino-cucina con un martello e un coltello, poi abbandonati nell’ingresso e si sono introdotti nel locale diretti verso il grande frigorifero.

Domenica mattina la brutta sorpresa. «Sono arrivato domenica alle 10.20 e di fronte alla spaccata nel magazzino-cucina sono rimasto impietrito e ho telefonato a Salvatore, il titolare». Hussein Dilawar cuoco del Madera e il titolare Salvatore Staiano hanno verificato i danni nel locale in via Mezzomonte e chiamato le forze dell’ordine.

«Non lasciamo mai soldi in cassa e non c’è la cassaforte nel Madera – ha messo in chiaro Staiano con i carabinieri –. I ladri hanno rubato circa una decina di prosciutti e salumi, poi formaggi, cinque torte dalla vetrina e hanno messo a soqquadro anche il bureau all’ingresso del locale».

Mancano alla verifica anche un computer e un palmare. «Non abbiamo installato telecamere e nemmeno l’allarme perché soldi non ne lasciamo mai – ha ripreso il titolare –. È la prima volta che capita un furto nel nostro locale e siamo choccati: forse hanno agito in due, magari con un furgone per caricare tutto il ben di Dio dei salumi, vini, formaggi e le cinque torte».

Non contenti, i ladri hanno fatto sparire un paio di scarpe di ginnastica dall’armadietto nello spogliatoio e la foto del titolare. «Hanno rubato la mia personale e grande fotografia dal muro del locale – è sorpreso Staianao – e mi chiedo a che cosa servirà. Non è quella con il magico Maradona».

I furfanti si sono introdotti anche nello showroom di Itlas legno e parquet che confina con il Madera: hanno scassinato la porta di ingresso dell’azienda trevigiana e, ieri mattina, è partita la conta dei danni anche negli uffici al primo piano. Sul caso indagano i carabinieri di Sacile che hanno verificato, nel sopralluogo di ieri mattina, anche gli impianti esterni di videosorveglianza. Le telecamere lungo il perimetro del centro e via Mezzomonte potrebbero avere inquadrato gli autori del colpo.

«Stesso stile per entrambe le intrusioni e ci hanno lasciato, non capiamo per quale motivo, un martello davanti alla porta del magazzino-cucina che hanno usato, assieme a un coltello, per forzarla – ha ricostruito Staiano –. I malviventi hanno aspettato che fosse notte fonda: abbiamo chiuso il locale sabato verso l’una e mezza, dopo avere sistemato i tavoli». Le stime sui danni sono in corso per il noto ristoratore. «Sono deluso ma non mi arrendo – ha detto vicino al fido cane Teo –. Noi rispondiamo al male con il bene».

Il Madera va avanti. «Anche questo fa parte del nostro lavoro – ha reagito il ristoratore – e ringrazio 397 clienti a tavola, sabato sera. Non ci ferma niente e nessuno».