Sacile, rifiuti gettati nella via, abitanti esasperati

SACILE. Discarica a cielo aperto in via Fornace a Sacile, nella zona industriale di Ronche, a un passo dal territorio comunale di Caneva. Un fossato è diventato una sorta di immondezzaio. Mai ripulito da mesi.
Rifiuti sull’erba. «I residenti pagano il servizio di raccolta dei rifiuti, ci dev’essere una falla nella mappa dello smaltimento – commenta l’ambientalista sacilese Vittorio Mella riferendosi alla palese situazione di degrado – La presenza di innumerevoli sacchi zeppi di immondizia varia è imbarazzante: i cittadini sollecitano la pulizia del fossato».
Esagerato? La prova è in un dossier fotografico che “cristallizza” una situazione al limite. «Molti sacchi sono rotti o rovesciati, i rifiuti sono sparsi nell’erba e debordano sulla carreggiata: tale situazione pare si protragga da un paio di mesi – sottolinea Mella – La strada collega non meno di una decina di fabbriche con il resto del territorio. Altri fossati nella zona sono stati ripuliti: non in questo caso».
Odori nauseabondi. Le cause del degrado? «Secondo alcuni residenti, parte dei sacchi potrebbero essere stati abbandonati dalle stesse mani ignote che, periodicamente, si disfano di rifiuti maleodoranti».
«Dai sacchi lacerati fuoriescono odori nauseabondi – Mella fa eco ai residenti disperati – Oltretutto a un centinaio di metri dal fossato in via Fornace, non molto tempo fa, all’interno di una recinzione che isola una casa in stato di abbandono, erano stati scoperti sacchi simili e biciclette a pezzi».
Pendolari della spazzatura. La zona è nel mirino dei cosiddetti pendolari della spazzatura, quelli che di notte aprono il bagagliaio dell’auto e scaricano i rifiuti dove capita. Il lancio della spazzatura nei fossati è uno “sport” che a Sacile ha lasciato il segno, anche in Strada Camolli.
«Via Fornace è decentrata – l’ambientalista sacilese evidenzia il senso di isolamento dei residenti – La gente chiede l’installazione di telecamere per garantire la sicurezza: almeno quella ambientale».
La strada è di passaggio: vi transitano i camion diretti all’area industriale, ma anche i pendolari tra il sacilese e il comune di Caneva, che è sul confine.
Si interroga Mella: «La pulizia della zona ricade nel compito dei privati? Il servizio di raccolta ha “dimenticato” Ronche? Sembra difficile stabilire quale sia il confine tra suolo pubblico e area privata».
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