Sacile, via libera al pagamento del 70% dei debiti

Sono interessati lavori pubblici per oltre 5 milioni e mezzo. «Si soddisfano in parte i creditori senza esaurire le risorse»

SACILE. Via libera da parte della giunta municipale guidata dal sindaco Roberto Ceraolo ai pagamenti in conto capitale per un importo pari al 70 per cento di ciascun debito e comunque sino alla concorrenza del limite finanziario così come calcolato in base alle normative. Per il 2013 è stata quantificata dal responsabile dell’Area lavori pubblici la necessità di provvedere a pagamenti per interventi già in corso per un importo pari a 3 milioni 371 mila 854 euro.

Per contro il Comune potrebbe disporre pagamenti in conto capitale nel corso dell’anno per l’importo di 2 milioni 331 mila 778 euro, pari al 69,15 per cento del totale, che, vista la presunzione dei dati, è stato considerato al 70 per cento. Di qui la decisione di dare corso ai pagamenti in conto capitale per un importo pari al 70 per cento di ciascun debito.

«Si intende in tal modo – sottolinea la delibera – consentire a ogni creditore di riscuotere, anche se parzialmente, il proprio credito evitando di esaurire le risorse massime utilizzabili a favore soltanto di alcuni». Con la delibera in questione è stato deciso, inoltre, di sospendere i pagamenti in conto capitale eccedenti i limiti sopra indicati, di bloccare i nuovi ordinativi di spesa in conto capitale che non abbiano carattere d’urgenza o di improcrastinabilità derivante da disposizioni normative di carattere obbligatorio, ancorché già finanziati.

Per gli affidamenti futuri, altresì, dovrà essere prevista in ogni caso nei rispettivi bandi di gara apposita clausola di non aggiudicazione definitiva subordinando quest’ultima al rispetto dei vincoli dettati dal patto di stabilità. Nella delibera, infine, si dà atto che la costruzione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 terrà conto della necessità di prevedere uno stanziamento di 25 mila euro quale importo presunto per fare fronte all’eventuale necessità di pagare interessi sulle somme erogate oltre i termini previsti dalla normativa in materia di pagamenti.

L’atto di indirizzo sui limiti ai pagamenti emanato dall’amministrazione comunale è stato determinato dal patto di stabilità essendosi creata una situazione per cui da un lato il meccanismo della competenza mista limita i pagamenti di spese in conto capitale, anche se già finanziate negli esercizi precedenti, e dall’altro limita fortemente ogni ulteriore ricorso all’indebitamento in quanto i mutui incidono negativamente sul saldo di competenza mista.

L’esecutivo presieduto dal sindaco Ceraolo, nelle more dell’attribuzione dell’obiettivo assegnato dalla giunta regionale al Comune di Sacile in termini di saldo di competenza mista e della conseguente approvazione del bilancio di previsione per il 2013, ha quindi ritenuto necessario indirizzare l’operato degli uffici affinché i coordinatori coinvolti possano adottare i relativi provvedimenti. Questo in quanto il mancato rispetto delle normative, seppure confliggenti tra di loro (pagamenti e rispetto della competenza mista), comporta l’assunzione di responsabilità politiche e tecniche.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto