Salgono a 1223 i contagi in Fvg, 84 in più rispetto al giorno prima. Altri due decessi per un totale di 72. Fincantieri, nuovo stop dal 30 marzo. Entro dieci giorni mascherine gratis a tutti

CORONAVIRUS IN FVG, CHE COSA SAPPIAMO
- Sono 1223 i casi di coronavirus in Fvg (dato ultimo bollettino del 26.03)
- I decessi salgono a 72
- Pubblicato un nuovo modulo per l'autocertificazione
- Hanno dato tutti esito negativo i tamponi effettuati agli operatori del Sores
- Sono state 3.286 le persone controllate dalle Forze dell'ordine in Friuli Venezia Giulia (1200 nella sola provincia di Udine; 26 i denunciati)
- Entro dieci giorni mascherine gratis alla popolazione
- Patuanelli firma nuovo decreto: aggiornata la lista con i codici Ateco
(ecco quali sono le aziende che possono lavorare e quelle fuori dall'elenco)
Aggiornamento delle 22. «L'elefante ha partorito il topolino». Lo afferma in una nota il direttore di Confesercenti Fvg, Alberto Cicuta, commentando le anticipazioni in merito alle misure a favore delle imprese che la Giunta regionale si appresta a varare venerdì 27 marzo.
«Si parla di un contributo, sotto forma di credito di imposta, pari al 20% del pagamento mensile per i soli immobili catastalmente individuati alla lettera C/1, che si somma di fatto alla misura nazionale (pari al 60%), indicando però anche la mensilità di aprile. Tutto qui? - si chiede Cicuta -. Con un F24 a credito le aziende non possono pagare i dipendenti, le bollette, i fornitori, la spesa, gli affitti di casa e qualsiasi cosa che non sia un'altra imposta. Bisogna e si deve fare di più».
Aggiornamento delle 19.40. "L'intenzione è quella di fare, in via telematica, un incontro per ogni Ambito distrettuale con gli amministratori dei Comuni consociati, nello spirito di coinvolgere i sindaci per rispettare le singole peculiarità territoriali".
Lo ha detto a Palmanova il vicegovernatore con delega alla Salute e alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, nel corso della riunione in videoconferenza con i rappresentanti degli Ambiti distrettuali sull'emergenza coronavirus.
Riccardi ha fatto un quadro della situazione partendo dalla condizione complessiva di minore criticità che si registra in Friuli Venezia Giulia rispetto alle altre regioni del Nord del Paese: un indice inferiore per quel che riguarda il rapporto tra numero abitanti e casi positivi, una significativa disponibilità di posti di terapia intensiva, l'implementazione dei reparti di pneumologia e di infettivologia e i numeri sulla mortalità, legati principalmente all'anzianità e alla presenza di altre patologie.
"Questi dati - ha osservato il vicegovernatore - riflettono anche la disciplina con la quale i cittadini della regione hanno adempiuto alle indicazioni comportamentali per il contenimento del contagio". Tema molto sentito dalle Amministrazioni locali quello della comunicazione.
"A tal riguardo - ha spiegato Riccardi - stiamo perfezionando una catena di trasmissione dei dati per consentire ai sindaci di conoscere le informazioni relative al proprio territorio".
Rispondendo alla lettera inviata da alcuni primi cittadini sul tema dei dispositivi di sicurezza per gli operatori sanitari, il vicegovernatore ha affermato come non sia questo il tempo dello scontro politico, ma quello del confronto costruttivo finalizzato al superamento di un'emergenza straordinaria che va incidere sulla salute dei cittadini.
In tal senso, ricordando come sia stato il Governo ad aver avocato a sé i procedimenti relativi alle forniture, Riccardi ha fatto presente che sono di oggi le direttive del ministero della Salute sul tema alle quali la Regione di atterrà.
Aggiornamento delle 18.40. «In considerazione della necessità di continuare con azioni rigorose e incisive di contrasto al fenomeno epidemiologico» e in considerazione «dei contenuti del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 22 marzo, pur avendo posto in essere tutte le azioni necessarie per la messa in sicurezza dei propri dipendenti», ha deciso di proseguire, dal 30 marzo, la sospensione dell'attività lavorativa degli stabilimenti e delle sedi, sia nel settore Cruise che in quello Militare fino alla data indicata dal Decreto.
Lo rende noto il Gruppo. A tal fine Fincantieri e le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm nazionali, hanno sottoscritto un accordo il cui cardine è - spiega il Gruppo in una nota - garantire, alla ripresa, la continuità produttiva.
Tra le altre cose, l'accordo prevede che l'azienda provvederà a richiedere la Cassa integrazione guadagni ordinaria per la causale «emergenza Covid-19», a zero ore, per il personale di tutti i siti aziendali dal 30 marzo per tutto il periodo di sospensione a oggi previsto dal Decreto.
L'accordo prevede inoltre che «in alternativa alla Cigo, il personale potrà fruire di ferie previa richiesta; nel periodo interessato alla Cigo saranno comunque svolte le attività di carattere manutentivo degli impianti, anche connesse alla sicurezza degli stessi, e dei servizi essenziali dei siti, nonché di direzione e gestione strettamente necessarie ai correnti adempimenti dell'impresa e per lo svolgimento delle attività propedeutiche alla ripresa produttiva.
L'azienda proseguirà ad applicare lo strumento dello smart working laddove le specifiche attività lavorative e le dotazioni informatiche lo rendano compatibile».
Infine, conclude la nota, l'accordo prevede che «una volta ripresa l'attività, allo scopo di assicurare il rispetto dei programmi in atto, non si procederà per l'anno in corso alla fermata estiva, fatta salva la fruizione di ferie individuali in corso d'anno, secondo una pianificazione che verrà fatta in ciascun sito, nel rispetto delle esigenze tecniche e produttive».
Aggiornamento delle 17.40. Sono 1223 i casi accertati positivi al Coronavirus in Friuli Venezia Giulia, con un incremento di 84 unità rispetto a mercoledì 25. I guariti in totale sono 52. Due, invece, i decessi in più rispetto all'ultima comunicazione, che portano a 72 il numero complessivo di morti da Covid-19. I due decessi sono stati registrati entrambi nel Pordenonese.
Una delle due persone che hanno perso la vita a causa del virus è Angelo Fedrigo, 84enne, ex dipendente Zanussi di Cordenons
L'altra è l'80enne Leonora Pilla, di Caneva, moglie dell'ex preparatore atletico di Udinese (ai tempi di Zico) e Inter, Cleante Zat. L'uomo è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Pordenone.
Il numero più alto è quello registrato nell'area di Trieste con 42 decessi, seguito da Udine (23), Pordenone (6) e Gorizia (1). Lo ha reso noto il vicegovernatore con delega alla Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi, dalla sede operativa di Palmanova.
Sono 54 le persone che attualmente si trovano in terapia intensiva, mentre i pazienti ricoverati in altri reparti risultano essere 212. Le persone in isolamento domiciliare sono 688.
Aggiornamento ore 17.30. Cambia ancora il modulo per l'autocertificazione. I cittadini devono dichiarare di essere a conoscenza anche di eventuali ordinanze delle Regioni in cui si spostano. Clicca qui per scaricare il nuovo modello.
Aggiornamento ore 17. Nel mattinata di oggi giovedì 26 marzo, la Polizia di Stato di Pordenone ha ricevuto in dono dalla comunità cinese della Destra Tagliamento 2.000 mascherine chirurgiche monouso e 2.000 guanti in lattice, per le esigenze delle Donne e Uomini della Polizia di Stato impegnati quotidianamente nelle attività di contenimento e contrasto dell’emergenza del coronavirus.

Il Questore della Provincia di Pordenone Marco Odorisio alle ore 13.00 nell’atrio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, in concomitanza del cambio turno delle Volanti ha ricevuto il Sig. Liu Yuwei, il quale ha consegnato i “DPI” per le esigenze operative dei poliziotti.
Il Presidente della comunità cinese di Pordenone, Maestro di arti marziali, da vent’anni residente in città, arbitro per la Federazione Italiana di Arti Marziali, accompagnato da altri due rappresentanti della comunità, si è detto onorato di donare alla Polizia di Stato le 2.000 mascherine monouso e le 2.000 paia di guanti.
Tale gesto di liberalità è motivato della riconoscenza per l’impegno quotidianamente profuso dagli operatori di Polizia nell’emergenza del coronavirus.
Al Sig. Liu Yuwei ed alla comunità cinese di Pordenone i sentiti ringraziamenti del Questore Marco Odorisio e di tutte le poliziotte ed i poliziotti della Provincia di Pordenone.
Aggiornamento ore 16.30. "Sono arrivati oggi tre respiratori necessari per aumentare il numero dei posti letto in terapia intensiva. È parte di una dotazione importante, che la gestione commissariale ci ha promesso da giorni e che ci auguriamo venga completata al più presto per consentire il piano di implementazione negli ospedali della regione".
Lo rende noto il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, dalla sala operativa della Protezione civile di Palmanova. Resta urgente anche il reperimento dei dispositivi di protezione individuale da destinare prioritariamente al sistema sanitario.
Continuano infatti ad arrivare ordini, ma sempre con quantitativi molto limitati: questa notte sono state recapitate a Palmanova 18.800 mascherine Ffp2 e 3.120 Ffp3, assieme a un carico di 1.500 tute protettive, 500 cuffie e altrettanti guanti.
Aggiornamento ore 16. «A partire dal prossimo anno scolastico 2020-2021, tutte le scuole e gli enti di formazione del Friuli Venezia Giulia saranno dotati di collegamento in fibra ottica ad almeno un giga e potranno fare della didattica a distanza, sperimentata in queste settimane di emergenza epidemiologica, uno strumento da utilizzare abitualmente e con regolarità». Lo ha affermato l'assessore ai Sistemi informativi del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari, che in qualità di coordinatore della Commissione speciale Agenda digitale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha partecipato in videoconferenza alla seduta del Comitato per la Banda Ultralarga (Cobul) convocata dal ministro Paola Pisano.
«Il Friuli Venezia Giulia - ha spiegato Callari in una nota - è tra le poche Regioni in Italia che, grazie alla propria società Ict in house Insiel spa, sarà in grado di realizzare direttamente gli interventi necessari alla connessione in fibra dei plessi scolastici, senza dover ricorrere al supporto di Infratel. Per questa operazione avrà a disposizione circa 4,5 milioni di euro provenienti dai fondi legati ai voucher di incentivo alla domanda per i quali non erano stati ancora individuati i destinatari finali»
I RISULTATI DELLO STUDIO:
Aggiornamento ore 15.30. Una petizione diretta al governatore Fedriga per chiedere più dispositivi di protezione individuale per gli infermieri e il personale sanitario. È questa l'idea lanciata da Pierangelo Bardotti, infermiere professionale in pensione, sulla piattaforma Change.org.
Aggiornamento ore 15.15. Hanno dato tutti esito negativo i tamponi effettuati agli operatori del Sores della centrale di Palmanova a seguito di un caso di positività emerso nei giorni scorsi all'interno della struttura.
Gli esami sono stati eseguiti in totale su 56 addetti nelle giornate di martedì 24 e mercoledì 25 marzo. Sono invece in corso di svolgimento i tamponi per il personale del Nue.
Aggiornamento ore 15. Un accordo tra Regione e Federazione regionale delle Banche di credito cooperativo (Bcc) per anticipare la cassa integrazione in deroga, i Fis (fondi di integrazione salariale) Cigo e Cigd (cassa integrazione guadagni ordinari e in deroga) e dare liquidità in tempi rapidi ai lavoratori in questa fase emergenziale. È quanto sta mettendo a punto l'assessore al Lavoro del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, con il presidente della Federazione Bcc, Luca Occhialini, ampliando un protocollo nato nel 2009, concertato con le parti sociali e circoscritto, allo stato, ricorda una nota, alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria.
«L'accordo già in essere - ha spiegato Rosolen - che viene rinnovato di anno in anno, ha costituito un modello di riferimento molto apprezzato dall'intero tessuto economico e sociale. Infatti, l'intervento della Federazione delle Bcc accelera i tempi di erogazione dell'ammortizzatore nei confronti dei lavoratori e tutela contestualmente le imprese che possono gestire questi processi delicati forti di una copertura salda e solida».
La Bcc, ha proseguito l'assessore, «offre la propria disponibilità ad ampliare lo spettro del suo intervento, assumendosi implicitamente oneri notevoli, anche alla luce del periodo estremamente complesso che stiamo vivendo. Mi preme esprimere un sentito ringraziamento ai presidenti delle dieci Bcc regionali. Stiamo stringendo accordi affini - ha aggiunto Rosolen - anche con Mediocredito, mentre prosegue un sistematico confronto con l'Inps, finalizzato ad accorciare i tempi per lo svolgimento delle domande presentate in queste settimane». Piena disponibilità da parte dei dieci istituti che compongono la Federazione delle Bcc, ha fatto sapere Occhialini. «Il momento - ha detto - è critico ed è necessario mettere in campo le misure e gli strumenti migliori per fronteggiare l'urgenza e dare risposta alla comunità. Alla luce del decreto governativo del 25 marzo, abbiamo espressamente richiesto di costruire un protocollo unico, che includesse sia la cassa in deroga che i Fis, i Cigo e i Cigd, per estendere al massimo grado la platea di beneficiari di questo accordo».
Aggiornamento ore 14. Sono state 3.286 le persone controllate dalle Forze dell'ordine in Friuli Venezia Giulia durante gli accertamenti per il rispetto delle disposizioni previste per il contenimento della diffusione del coronavirus. Di queste 1200 solo in provincia di Udine con un totale di 26 denunciati.
Durante i controlli sono state denunciate una persona per falso, e 7 per altri motivi. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, le forze dell'ordine ieri ne hanno controllati 1.636 (403 in provincia di Udine).
Aggiornamento ore 13. C’è un nuovo caso di positività al coronavirus a Lignano Sabbiadoro: a ufficializzarlo è stato mercoledì sera il sindaco Luca Fanotto, che sta continuando a tenere informati tutti i lignanesi man mano che l’Azienda sanitaria comunica le novità sul territorio.
Salgono a 6, quindi, le persone contagiate dal Covid-19 nella località marittima: 4 di queste sono state ricoverate negli ospedali di Udine e di Palmanova, gli altri due invece sono in quarantena a casa propria. Non avendo sintomi tutti i familiari degli affetti da coronavirus sono in isolamento volontario domiciliare. Nel frattempo continua in città il grande impegno dei volontari, dalla Protezione civile alla Sogit, e anche il monitoraggio del territorio comunale da parte delle forze dell’ordine.
Aggiornamento ore 12. Entro dieci giorni, a partire da oggi, sarà consegnata a tutti i Comuni della Regione la prima dotazione di mascherine, la cui distribuzione sarà gestita direttamente dai sindaci in base alle priorità definite dalle strutture territoriali.
Lo ha riferito oggi a Palmanova il vicegovernatore con delega alla Salute e alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, a margine del comitato operativo sull'emergenza coronavirus.
"La capacità produttiva che siamo riusciti a mettere in campo - ha spiegato Riccardi - è di 20mila mascherine al giorno e partiamo seguendo il criterio di iniziare da quei comuni che hanno registrato il maggior rapporto tra numero di abitanti e contagiati. Saranno poi i sindaci a individuare una priorità d'intervento, dando la precedenza a quei nuclei familiari che presentano una maggiore esigenza in termini di fragilità".
Si tratta, come spiegato dallo stesso assessore, di mascherine lavabili dotate di un grado di filtrazione tale (5 micron) da contenere le particelle salivali che possono tramettere il contagio da coronavirus.
Aggiornamento ore 11. Cambia ancora la lista Ateco con l'elenco delle fabbriche che possono lavorare e quelle che devono sospendere la produzione.
Governo e sindacati hanno trovato un’intesa sulle attività da chiudere per l'emergenza coronavirus. Dopo un incontro tra le parti è stato rivisto l'elenco delle attività produttive considerate essenziali e indispensabili, in questa fase, per il Paese.
L'accordo è stato raggiunto nel corso del confronto conclusivo tra i ministri dell'Economia, Roberto Gualtieri, e dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ed i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. I sindacati parlano di "risultati positivi". Ecco dunque l'elenco delle attività aperte da oggi, giovedì 26 marzo
Aggiornamento ore 10.30. Pubblicato nella notte sulla Gazzetta Ufficiale, il nuovo decreto è legge. Sono rivisti e ampliati tutti i divieti attuali. In pratica, il decreto è soprattutto una sfilza di prescrizioni per contenere al massimo il contagio. La vera novità è la sanzione. Non si ricorre più a un reato, il che avrebbe significato un numero strabocchevole di procedimenti penali, ingolfamento ulteriore della giustizia, probabile bolla di sapone. Si passa invece a una multa come se si trattasse di un divieto di sosta. Ma questa va pagata, eccome. E può essere un conto salato, fino a 3000 euro per chi aggira i divieti.
Aggiornamento ore 9. Ammonta a 220.000 euro la somma raccolta da Confindustria Udine a sostegno del Dipartimento di anestesia e rianimazione dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Udine). Lo ha rende noto la stessa associazione degli industriali friulani.
La presidente, Anna Mareschi Danieli, una settimana fa aveva aperto la raccolta fondi, facendo appello alla sensibilità degli imprenditori friulani con una comunicazione inviata a tutte le imprese associate. «Ringrazio quanti hanno risposto all'appello - afferma Mareschi Danieli in una nota - a testimonianza, ancora una volta, della capacità dei friulani, dei nostri imprenditori, delle istituzioni e dei privati cittadini di reagire in modo solidale alle difficoltà. In particolare mi ha fatto piacere sapere che alcune persone, che nulla hanno a che fare con il mondo dell'impresa, hanno scelto noi e la nostra sottoscrizione, tra le tante, perché hanno fiducia in Confindustria».
- «Il nostro ruolo di imprenditori - aggiunge - è di essere guida, garanzia e tutela per i nostri collaboratori, le loro famiglie e la società civile. Essere grati a chi è in prima linea sul fronte sanitario per contrastare questa emergenza è un dovere morale ed essere solidali anche in modo concreto è un dovere civico». L'auspicio delle presidente è che «le risorse pubbliche e le donazioni private che stanno arrivando a sostegno del sistema sanitario siano utilizzate anche per l'acquisto di macchinari e dispositivi per aumentare la capacità di screening e diagnosi e per consentire una estensione delle campagne di monitoraggio, a partire dagli operatori sanitari»
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