Salgono a 301 i casi in Fvg: tre nuovi decessi in 24 ore. Lunedì Electrolux chiude lo stabilimento per la sanificazione

epa08293988 Polish border guard officers in protective suits hold thermometers during sanitary border controls at the German-Polish border in Goerlitz , Germany, 14 March 2020. Poland will ban foreigners from entering the country from 15 March 2020 and impose a 14-day quarantine on its citizens returning home in order to halt the wide spread of coronavirus, Prime Minister Prime Minister Mateusz Morawiecki said on 13 March 2020. Several European countries have closed borders, schools as well as public facilities, and have cancelled most major sports and entertainment events in order to prevent the spread of the SARS-CoV-2 coronavirus causing the Covid-19 disease. EPA/FILIP SINGER
epa08293988 Polish border guard officers in protective suits hold thermometers during sanitary border controls at the German-Polish border in Goerlitz , Germany, 14 March 2020. Poland will ban foreigners from entering the country from 15 March 2020 and impose a 14-day quarantine on its citizens returning home in order to halt the wide spread of coronavirus, Prime Minister Prime Minister Mateusz Morawiecki said on 13 March 2020. Several European countries have closed borders, schools as well as public facilities, and have cancelled most major sports and entertainment events in order to prevent the spread of the SARS-CoV-2 coronavirus causing the Covid-19 disease. EPA/FILIP SINGER

CORONAVIRUS IN FVG, CHE COSA SAPPIAMO

  • Sono 301 i casi di coronavirus in Fvg
  • Tredici le vittime, tre in più in 24 ore
  • Rispetto a giovedì sono 96 in più i casi registrati e sono 17 le persone clinicamente guarite.
  • Un caso positivo a Udine: si tratta di un poliziotto che lavora in questura
  • La Regione ha ridotto il numero delle corse dei trasporti pubblici
  • A partire da domenica 15 le corse festive degli autobus sono sospese nei comuni di Gorizia, Pordenone e Udine
  • La Regione pronta ad assumere altro 357 infermieri
  • Militare positivo, 120 fuori dall'Aves Rigel di Casarsa

Aggiornamento ore 18.30. Electrolux chiude lunedì per la sanificazione dello stabilimento. L'azienda ha reso noto che chiuderà lo stabilimento per permettere la sanificazione degli ambienti. Martedì la produzione riprenderà con orario a 6 ore per tutti, compreso il magazzino ricambi.

Aggiornamento ore 18.20. Salgono a 301 i casi positivi al coronavirus in Friuli Venezia Giulia, con un aumento di 44 persone rispetto all'ultima comunicazione di ieri. Rispetto a giovedì sono 96 in più i casi registrati e sono 17 le persone clinicamente guarite.

Sono 3 i decessi registrati in più rispetto alla giornata di ieri, che portano a 13 il numero totale di morti per Covid-19. I deceduti, tutti con pluripatologie, sono 8 donne e 5 uomini; l'età media supera gli 80 anni, soltanto un caso aveva 62 anni.

Le persone decedute sono uno di Pordenone, due dell'area udinese e 10 di Trieste.Ad aggiornare sulla situazione è la Regione attraverso il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, dalla sede della Protezione Civile a Palmanova.

Riccardi rende noto che salgono a 77 i ricoverati nei reparti di infettologia, rispetto ai 59 di ieri, ma resta stabile il numero di pazienti in terapia intensiva (11) nelle strutture ospedaliere della regione. Finora sono stati effettuati 3.376 tamponi, di cui 596 sono in corso di analisi.

Aggiornamento ore 18. Positivo un poliziotto che presta servizio a Udine. Un poliziotto che presta servizio in Questura a Udine è risultato positivo al coronavirus. Al momento le sue condizioni sono buone.

L’amministrazione, già da venerdì, ha fatto scattare tutte le procedure di controllo per quanto riguarda i colleghi che negli ultimi giorni sono stati maggiormente a contatto con lui: a tutti quanti, infatti, sarà effettuato il tampone, come disposto dal medico della Polizia di Stato Manuela Serio. E numerosi uffici sono stati sanificati.

Il problema del contagio, dunque, tocca anche le forze dell’ordine che, anzi, sono maggiormente esposte a tale rischio proprio per il loro impegno “in prima linea”, su strada e a diretto contatto con la popolazione. I vari enti, comunque, si sono già organizzati per cercare, da un lato, di tutelare il più possibile la salute degli operatori e dei cittadini e, dall’altro, di continuare a garantire la sicurezza e i servizi.

I NOSTRI APPROFONDIMENTI

Aggiornamento ore 17. L'appello dei sindacati: risolvere le criticità delle mascherine.  «La Giunta regionale Fvg faccia pressioni a livello nazionale affinché vengano risolte tutte le criticità» nel settore sanitario e socio-sanitario in merito alla fornitura di mascherine e altri dispositivi di protezione individuale. Lo chiedono in una nota i segretari regionali Orietta Olivo (Fp-Cgil), Massimo Bevilacqua (Cisl-Fp) e Luciano Bressan (Uil-Fpl).

«Pare che la fornitura di mascherine e altri dispositivi di protezione individuale - fanno sapere - si stia regolarizzando, anche se la loro distribuzione all'interno delle strutture viene centellinata. È questo, adesso, a creare tensione e incertezza tra i lavoratori del settore sanitario e socio-sanitario, perché temono che la disponibilità possa venire meno». Quanto alle soluzioni, proseguono nella nota, «se da un lato è condivisibile la centralizzazione degli acquisti, in questa fase di emergenza è l'obiettivo condiviso è quello di arrivare a una distribuzione regolare e senza intoppi. È fondamentale infatti che i lavoratori si sentano protetti non solo nell'immediato presente, ma anche per quanto riguarda i prossimi giorni: solo così - concludono le sigle sindacali - potranno operare con serenità e con la dedizione dimostrata finora nel far fronte in prima linea a questa epocale emergenza».

Stretta di Poste italiane sugli uffici: ecco chi apre e chi chiude

Aggiornamento ore 15.30. Civibank, sospensione rate finanziamenti alle imprese. In considerazione dell’emergenza di sanità pubblica in atto e della necessità di sostenere finanziariamente le imprese danneggiate o potenzialmente danneggiate dall’interruzione o riduzione dell’attività, CiviBank ha adottato immediatamente le misure previste dall’Accordo per il Credito relativamente ai finanziamenti in essere alla data del 31 gennaio 2020.

La misura consiste principalmente nella possibilità di sospensione del rimborso della quota capitale dei finanziamenti, per un periodo massimo di 12 mesi. È anche possibile richiedere l’allungamento della scadenza dei finanziamenti.

Possono chiedere la sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti le micro, piccole e medie imprese (PMI), operanti in Italia, appartenenti a tutti i settori. Secondo la definizione della comunità europea, sono PMI le imprese con meno di 250 dipendenti e con fatturato inferiore a 50 milioni di euro.

Le richieste possono essere presentate a CiviBank fino al 31 dicembre 2020, il modulo per fare la domanda di sospensione può essere richiesto presso tutte le filiali Civibank, anche a mezzo e-mail, oppure scaricato dal sito internet civibank.it

In considerazione dell’emergenza in atto, al fine di assicurare la massima tempestività possibile nella risposta, CiviBank ha definito un iter accelerato e semplificato delle procedure di istruttoria delle richieste di SOSPENSIONE, che consentirà di andare ulteriormente incontro alle esigenze delle imprese. Inoltre, la Direzione di CiviBank ha richiesto a tutti i Confidi di operare in maniera rapida e semplificata per la gestione della sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti, ricevendo positive risposte.

Aggiornamento ore 14. L'appello di Fedriga: "La Slovenia sblocchi il passaggio ai valichi".  "Mi rivolgo al Governo sloveno affinché, in nome degli ottimi rapporti da sempre intercorsi con l'Italia e il Friuli Venezia Giulia in particolare, provveda all'immediato sblocco dei valichi confinari con il nostro Paese e alla risoluzione delle criticità emerse negli ultimi giorni".

È questo l'appello lanciato dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che ha sottolineato come "il blocco del traffico merci proveniente dall'Italia rappresenta un'azione dannosa non solo per l'economia, ma rischia di creare problemi drammatici anche nella lotta che stiamo facendo al diffondersi dell'epidemia. Se Lubiana non assumerà una posizione ragionevole in merito a questa situazione temo che potrebbero danneggiarsi irrimediabilmente i rapporti tra Italia, con il Friuli Venezia Giulia in testa, e Slovenia".

Assunzioni di medici in regione. L'Agenzia regionale di coordinamento per la salute (Arcs) ha pubblicato una serie di bandi per reclutare rapidamente personale per far fronte all'emergenza Covid-19.

Lo rende noto il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, assieme al vice con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, precisando che i bandi, aperti per tutto il tempo dell'emergenza, non prevedono scadenza e riguardano professionisti non assunti nel servizio sanitario, anche in quiescenza.

Non è prevista graduatoria e le richieste sono inoltrate secondo i tempi di arrivo alle Aziende sanitarie, affinché valutino l'esigenza delle specifiche figure professionali e prendano direttamente contatto con gli interessati.

Le figure interessate sono medici specialisti, in modo particolare ma non esclusivo, delle specialità di anestesia e rianimazione, malattie dell'apparato respiratorio, medicina interna, medicina d'accettazione e d'urgenza, malattie infettive, geriatria, radiologia e igiene epidemiologia e sanità pubblica; medici specializzati o privi del titolo di specializzazione; infermieri; assistenti sanitarie; tecnici di laboratorio; tecnici di radiologia; tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare; operatori sociosanitari.

I bandi sono reperibili nel sito arcs.sanita.fvg.it e le domande vanno inviate all'indirizzo em.covid19@arcs.sanita.fvg.it

La Regione rende noto inoltre che Arcs ha adottato un decreto per l'utilizzo della graduatoria a tempo indeterminato che assegna alle Aziende sanitarie e agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) ulteriori 357 infermieri, oltre ai 545 già assegnati nella seconda metà di febbraio.

Le assegnazioni sono così ripartite: Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi) 99; Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc) 180; Azienda sanitaria Friuli occidentale (Asfo) 53; Burlo Garofolo di Trieste 17; Cro di Aviano 8. Le aziende procederanno in tempi brevi a chiamare il personale per l'assunzione.

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