Salta il mercatino europeo: ambulanti, fuga a Lignano

Udine, prima le elezioni, poi il rischio cantieri così la Fiva dirotta al mare l’appuntamento. «Altra iniziativa entro l’anno in città». Il Comune: le bancarelle tornano nel 2014
Udine 12 giugno 2011 bancarelle Copyright PFp
Udine 12 giugno 2011 bancarelle Copyright PFp

UDINE. Un grande successo. Un’esperienza sicuramente da ripetere ancora. Un’opportunità unica per far conoscere Udine in Europa e per portare i prodotti di tutta Europa in città. Questi erano i commenti esattamente un anno fa, all’indomani della seconda e riuscitissima edizione di Udine-Europa, la rassegna che aveva fatto registrare, come nel 2011, un’affluenza stimata di circa 100mila presenze. Tutti erano soddisfatti: organizzatori, partecipanti (ovvero quasi 200 ambulanti ) e i moltissimi visitatori. E tutti si erano dati appuntamento al 2013.

Eppure quest’anno l’appuntamento è saltato. Di più. E’ stato “trasferito” a Lignano, in una sorta di vera e propria fuga, calendarizzato per il prossimo week end. «In città proprio non si riusciva a fare nulla quest’anno - spiega Cristiano Zabeo, presidente della Fiva, la federazione dei venditori ambulanti di Confcommercio Udine -. I problemi sono sotto gli occhi di tutti, ma il prossimo anno saremo di nuovo a Udine. Se non addirittura prima con qualche possibile sorpresa».

Eppure, secondo qualcuno il mercatino Udine-Europa poteva essere realizzato comunque, tanto più che alla fine i temuti e ipotizzati cantieri di via Mercatovecchio e di piazza Primo maggio non sono ancora partiti. «Il fatto è - aggiunge Zabeo - che la Federazione europea e quella nazionale italiana con le quali vengono organizzate questo genere di manifestazioni avevano bisogno di certezze in tempi molto stretti. Quindi alla fine il meccanismo è saltato. Così noi ci siamo guardati attorno, e anche in considerazione del movimento che si riesce a creare con questo genere di manifestazioni, e abbiamo scelto Lignano come possibile meta alternativa».

Peccato che se l’anno scorso l’iniziativa aveva raccolto un particolare successo, quest’anno era destinata a raddoppiare, visto che l’intenzione era quella di coinvolgere anche un numero maggiore di strade e di zone del centro, oltre a quelle già “testate” nel 2013 di via Mercatovecchio, via Cavour e delle zona di piazza Duomo. «Avevamo già pensato - conferma il presidente cittadino di Confcommercio Udine, Giuseppe Pavan - di coinvolgere anche la seconda parte di via Vittorio Veneto. Ma l’ipotesi cantieri ha fatto saltare un po’ tutta la progettazione, oltre ai tempi molto stretti dettati da un’organizzazione di fatto internazionale da rispettare».

Il Comune di Udine era comunque pronto a valutare tutte le ipotesi. «Con il voto di aprile e il rinnovo del consiglio comunale e della giunta - spiega l’assessore al commercio e al turismo Alessandro Venanzi - chiaramente qualche istruttoria è stata un po’ rallentata. Ma io già nel mio quarto giorno di insediamento ho affrontato tale questione, per poi sapere che tutto ormai era stato trasferito a Lignano. Ma la città vuole assolutamente questo genere di manifestazione, tanto è vero che per il 2014 puntiamo a realizzare i primi incontri organizzativi già a novembre».

Nel frattempo, chi non vuole rinunciare a un mini viaggio tra i sapori, i profumi e i prodotti dell’Europa può pensare a una gita a Lignano tra venerdì e domenica, a Riviera, sul lungomare Riva. Ogni giorno, fino a mezzanotte, oltre 120 stand proporranno migliaia di articoli introvabili con venditori da Austria, Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lituania, Olanda, Polonia, Regno Unito, Cechia, Russia, Spagna e Ungheria.

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