Salva una ragazza dal molestatore
SACILE. Pedinata in pieno giorno: hanno visto entrare una ragazza in fuga e con la faccia contratta, nella farmacia Bechi. In centro storico, oggi, le donne con la mimosa hanno una dedica nel cuore dell’8 marzo che è quella alla città sicura. A Sacile si è scatenato il panico dello “stalker”: il passaparola, da un paio di giorni in piazza del Popolo è quello dell’allarmismo.
«Non è possibile vivere in questo modo – postano esasperate alcune giovani liventine sulla bacheca di Facebook –. Un immigrato pedina le donne e viviamo nella paura di trovarci in una strada deserta, di sera». Esagerano?
«Era molto agitata e abbiamo cercato di tranquillizzarla – ha spiegato Alberto Bechi nella storica farmacia di piazza del Popolo –. Siamo abituati all’accoglienza di tutti i clienti: se possiamo essere utili, lo facciamo volentieri. Due parole fanno sempre sentire meglio le persone e, in questo caso, la situazione si è risolta in poco tempo».
La ragazza con la crisi di panico si è seduta e un farmacista di turno ha controllato la strada che sfoga sul ponte della Vittoria. Nessuno di sospetto, in circolazione. «Ci ha detto che era pedinata da un immigrato egiziano – riportano in farmacia –. Era allarmata, ma decisa a reagire. Dopo un po’, la tensione è passata e la ragazza ci ha salutato».
L’appello è di Fabio, il fidanzato. «La mia ragazza ha dovuto rifugiarsi spaventata nella farmacia del dottor Bechi perchè seguita insistentemente da uno straniero – ha pubblicato il report –. Ringrazio il dottore per l’aiuto prestatole nello scacciare il molestatore». Fabio ha affondato il bisturi nel problema sicurezza. «Quell’individuo gira a Sacile – e si chiede - chi sarà la prossima? Non è questa la mia città: non è quella che conoscevo, dove puoi far circolare serenamente i familiari mentre sei al lavoro. Sono molto preoccupato».
Sulle bacheche on line è partito il confronto. «Nessuno ne parla – denuncia Tony –. Siamo circondati e bisogna controllare i documenti alle facce sospette”. Nadia rilancia. “Più controlli ai tipacci e ce ne sono tanti, a Sacile».
Il fatto non è stato denunciato. «Che cosa denunciamo – Fabio ci ha pensato –? L’ha soltanto seguita e non è sufficiente per metterlo di fronte alla giustizia». E ancora Tony. «Potrebbe essere molestia o stalking ma sono molto labili i confini di questi reati difficili da dimostrare, con prove in mano». Il consiglio di Tony è quello di inoltrare almeno una segnalazione. «Denunci e descriva il tipo losco – Tony ci crede alla strada della giustizia –. Il fatto va segnalato».
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