Salvata la Festa del formaggio di Montereale

Il parco dell’ex centrale non poteva più ospitarla. Si terrà in piazza Roma con la “Madona de Agost”

MONTEREALE. Lo spirito di iniziativa e le capacità organizzative del Comitato per i festeggiamenti di Malnisio e, in particolare, di Enore Zuccolin che lo coordina e presiede, hanno, almeno in parte, salvato la Festa del formaggio, giunta quest’anno alla sua tredicesima edizione. In quelle precedenti si erano registrate mediamente 20 mila presenze in una settimana.

L’importante appuntamento gastronomico con il concorso per il formaggio Montasio, che doveva svolgersi nella prima metà di luglio negli spazi esterni al museo dell’ex centrale Antonio Pitter, si trasferisce in piazza Roma, all’interno dei festeggiamenti de “La Madona de Agost - da curtì a curtì”.

Alla metà di agosto, per l’“Assunta”, tutte le associazioni danno vita per più giorni alla kermesse enogastronomica.

La soluzione salva la Festa del formaggio e soprattutto il concorso, unico nel suo genere, rivolto alle latterie friulane e venete che producono il Montasio nei suoi vari gradi di stagionatura. Tutto era stato pregiudicato, alla metà di maggio, da una denuncia anonima, fatta ai carabinieri di Montereale.

Si segnalava l’esistenza nel parco della ex centrale Pitter di Malnisio di una struttura prefabbricata, provvisoria, usufruita dal Gruppo festeggiamenti Malnisio, dall’Immaginario scientifico e dagli Amici della centrale.

Lo stato di provvisorietà, più volte reiterato negli anni, ora, per le norme in vigore, non poteva più essere rinnovato. Quella struttura veniva adibita a cucina della Festa del formaggio, giunta quest’anno, come detto, alla tredicesima edizione. Dovendo procedere al suo smantellamento, non era più possibile garantire la festa, che infatti era stata sospesa.

«La soluzione di inserire la Festa del formaggio all’interno della grande manifestazione “La Madona de Agost - da curtì a curtì” – sostiene Enore Zuccolin – ci permette di mantenere il concorso delle latterie, un cinquantina, sulla produzione del formaggio Montasio. Unico nel suo genere, il concorso – continua Zuccolin – rappresenta una tradizione e un patrimonio, culturale-gastronomico, che Montereale non poteva permettersi di perdere».

Le premiazioni di latterie e casari si svolgeranno domenica 16 agosto, alle 11, sul palco di piazza Roma e saranno precedute, venerdì 14 agosto, da una serata culturale organizzata alla Casa della gioventù.

Protagonisti il Comitato della festa del formaggio e il circolo “Per le antiche vie” che, in tal modo, intendono promuovere la gastronomia locale. Fra i relatori, sulla storia del formaggio Montasio interverrà il dottor Mauro Gava che presiede anche la giuria del concorso.

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