Samma chiude la produzione, in 10 a casa

Dal 31 marzo la storica maglieria in via Marconi ad Azzano manterrà solo magazzino e punto vendita. Martedì l’assemblea delle addette

AZZANO. Dal 31 marzo, le dieci addette alla produzione di Samma, maglieria con sede in via Marconi ad Azzano Decimo, rimarranno senza lavoro. La famiglia Boz, che ha avviato l’azienda diversi decenni fa e tuttora la guida, ha infatti deciso di chiudere definitivamente il reparto produttivo, licenziando le operaie.

Rimarranno aperti il magazzino e il punto vendita, ma gli interrogativi sul futuro della storica impresa azzanese sono più d’uno. Complessivamente, ad oggi sono una quindicina i dipendenti, la maggior parte dei quali impiegati nelle fasi di lavorazione.

Nei mesi scorsi, la maglieria Samma era stata oggetto di verifiche, ma non è possibile dire se l’imminente stop sia in qualche modo collegato. Il dato di fatto è che, tra due mesi, dieci operaie si ritroveranno a casa, con tutti i problemi che uno scenario simile può generare.

Del caso Samma si è iniziato a discutere anche sui social, dove molti cittadini hanno espresso dispiacere per la chiusura e preoccupazione per il futuro delle dipendenti.

A quanto pare, le stesse addette martedì si dovrebbero riunire in assemblea, ma, secondo quanto si è appreso, non ci sarebbero i margini per evitare la chiusura del reparto di produzione. Ieri, il punto vendita dell’azienda, situata a ridosso della zona centrale di Azzano Decimo, era aperto: per quanto lo rimarrà, una volta avvenuta la chiusura della produzione? E’ l’interrogativo che si pongono gli azzanesi, che auspicano che la proprietà faccia chiarezza in tempi rapidi.

Ovviamente, le prime a sperare in una cosa simile sono le lavoratrici, che dal 31 marzo si ritroveranno senza occupazione, anche se il loro destino professionale alla Samma pare segnato in maniera inequivocabile. Un’azienda con diversi decenni di attività alle spalle, che nel suo percorso ha conosciuto momenti decisamente floridi, a differenza di quello attuale, che precede la chiusura della produzione.

C’è chi, ad Azzano Decimo, riferisce di un possibile cambio di proprietà, ma si tratta di un’eventualità che non ha trovato riscontri in questa fase, anche se non la si può escludere a priori. Insomma, l’unica certezza è l’interruzione definitiva della produzione.

Tornando al dibattito che si è innescato sui social, in particolare su Facebook, è intervenuta anche una lavoratrice di Samma, che ha invitato gli altri utenti a prestare attenzione nell’affrontare la questione, considerata la delicatezza. Uno stato d’animo comprensibile, frutto dell’avvicinarsi di uno scenario che, secondo qualcuno, era ipotizzabile già diversi mesi addietro. Particolari segnali, a dire il vero, in questo lasso di tempo non ne erano emersi, almeno fino all’intensificarsi delle voci relative allo stop. Una chiusura che priverà Azzano Decimo di un pezzo di storia del territorio e dieci operaie del lavoro.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto