San Giorgio di Nogaro, due alunni positivi al Covid: a casa 22 ragazzi e 10 docenti

SAN GIORGIO DI NOGARO. Positivi due studenti di una prima media del plesso scolastico “Nazario Sauro” di San Giorgio di Nogaro: in quarantena i 22 compagni di classe e una decina di docenti.
Tutti, studenti e professori, sono stati sottoposti ieri al test del Covid-19 dai dottori di medicina generale che operano al punto tamponi in drive-in del Distretto sanitario Ovest di San Giorgio di Nogaro. Tutte le altre otto classi hanno frequentato le lezioni regolarmente.
Come spiega il preside dell’istituto comprensivo “Università Castrense” di cui la scuola media fa parte, Matteo Burattin, «lunedì pomeriggio ci è arrivata la segnalazione della positività di due alunni. Subito ci siamo attivati, seguendo tutte le procedure per il contenimento del contagio, così i 22 ragazzi della classe prima che frequentano le lezioni insieme con i due compagni positivi e una decina di docenti sono stati messi in quarantena nelle loro abitazioni. Sono stati tutti sottoposti a tampone.
Il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria Friuli Centrale ha comunque disposto la durata della quarantena fino al 19 febbraio, prevedendo un secondo test per giovedì 18. L’attività della scuola non è stata comunque interrotta e proseguirà anche nei prossimi giorno regolarmente per quanto riguarda le altre classi»
A eseguire i tamponi rapidi antigenici all’intera classe della prima media della “Nazario Sauro”, come dicevamo, sono stati i medici di famiglia, un servizio che permette di poter intervenire tempestivamente e avere risultati in poco tempo.
«Cerchiamo di dare una mano a chiunque ma non so quanto potremo ancora reggere», è però il commento di Gianni Iacuzzo, coordinatore del gruppo di medici dell’Associazione funzionale territoriale (Aft) di cui fanno parte, oltre a San Giorgio di Nogaro, Carlino, Marano Lagunare, Porpetto, e Muzzana del Turgnano, per un bacino di utenza di circa 23 mila abitanti. Del gruppo iniziale, oltre a Iacuzzo, sono rimasti a eseguire i tamponi, i colleghi Raffaella Principato, Clemente Condello, Edy Ietri, Antonella Rolff, Giuseppe Taglialatela, e Marzia Inserra.
Ricordiamo che i medici di medicina generale Aft stanno eseguendo tamponi rapidi dallo scorso 2 dicembre e il bilancio dei test fino allo scorso 7 febbraio è di 1.507 persone esaminate con i tamponi antigenici, rilevando 243 casi di positività.
Ricordiamo che questi medici si sono messi a disposizione anche per effettuare, sempre in modalità drive-in, i vaccini contro il Covid-19: è quasi certo infatti che ai medici di famiglia sarà data l’autorizzazione a somministrare il vaccino Astra Zeneca per la popolazione sotto i 55 anni d’eta, con l’obiettivo di coprire nel giro di meno tempo possibile il 70% della popolazione. —
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