San Giorgio, inaugurata la “Locanda degli animali”

SAN GIORGIO. Taglio del nastro ufficiale, ad Aurava di San Giorgio della Richinvelda, nel cuore delle grave, per la “Locanda degli animali”, la fattoria-parco per animali da affezione, nata una decina di anni fa dalla passione dell’imprenditore sangiorgino Loredano Macasso e che, oggi, si impreziosisce di una nuova attività, un ristorantino a conduzione familiare, aperto tutti i giorni dalle 7 del mattino, ideale per ricche colazioni, per un aperitivo con stuzzichini durante il giorno o per una cena, a base di piatti tipici, in cui a farla da padrone sono le carni.
Un sogno finalmente realizzato per Macasso, appassionato di animali fin da bambino e amante della buona cucina, che ha voluto condividere la gioia del traguardo raggiunto con gli amici di sempre, fra cui l’assessore provinciale Stefano Zannier, i consiglieri regionali Elio De Anna e Mara Piccin e l’ormai ex sindaco di San Giorgio della Richinvelda Anna Maria Papais.
Una storia davvero singolare quella della “Locanda degli animali”, registrata come società agricola, nata dalla passione di Macasso in particolare per i pappagalli: dal 2001, assieme alla moglie Marisa e alle figlie Ilenia e Daniela, alleva, in cattività, i colorati volatili (sia in incubatrici e poi crescendo i piccoli a mano per ottenere esemplari da compagnia sia lasciando le uova e i nati ai genitori al fine di ottenere validi riproduttori). Oggi si possono contare un centinaio di coppie tra Ara, Cacatua, Cenerini, Amazzoni e altre razze. L’azienda, nata una dozzina di anni fa con il nome di “Parrots house”, è incorporata nella nuova società i cui soci sono Loredano e la figlia Daniela, che assieme la conducono in un’area di circa 2 ettari, la dove c’erano i resti inquinanti di un grande canile dismesso, trasformati in un ambito di particolare attrazione per gli amanti degli animali domestici e della fauna proveniente da varie parti del mondo, dove sono ospitati un’ampia varietà di specie, fra cui cavalli, asini, mufloni, capre esotiche, gru, nandù, pavoni, fagiani, cigni, pesci ornamentali e, novità degli ultimi giorni, anche un rettilario.
La visita al parco è gratuita e non va dimenticata l’area giochi per i bambini con un piccolo laghetto per la pesca sportiva. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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