San Giorgio ricorda la tragedia di Fusine
SAN GIORGIO DI NOGARO. Emozionante cerimonia ieri a Fusine, presenti un’ottantina di sangiorgini tra cui tre dei sopravvissuti, dove 65 anni fa si compì il tragico destino di 12 giovani di ritorno da un soggiorno montano.
Per l’anniversario della tragedia il circolo culturale Chiarisacco ha organizzato la cerimonia al cippo commemorativo posto sul luogo dove avvenne l’incidente, alla quale hanno partecipato il sindaco di San Giorgio, Pietro Del Frate, e il vicesindaco di Tarvisio, Renzo Zanette, il consigliere regionale Paride Cargnelutti. Il presidente del circolo, Danilo Sandrigo, e il sopravvissuto Luciano Gigante hanno depositato fiori.
Un’ondata di ricordi ha sommerso i tre sopravvissuti, che hanno ricordato con estrema lucidità l’evento, quando l’autocarro che stava riportando a casa 104 ragazzi, a causa di un guasto tecnico andò a sbattere capovolgendosi. Come ha ricordato Del Frate, quello che doveva essere un momento spensierato si tramutò in una tragedia.
Zanette ha sottolineato come questo sia diventato un vincolo con la comunità sangiorgina.
Cargnelutti ha ricordato Desiderio Nesto Gigante, primo presidente del circolo, grazie al quale nel ’90 s’inaugurò il cippo commemorativo. (f.a.)
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