A San Pier trionfa Zucco: il paese per la prima volta sceglie un sindaco donna
La candidata del centrosinistra ha doppiato lo sfidante di centrodestra D’Aronco: «Subito al lavoro sulle opere avviate ma anche su nuovi progetti per il territorio»

Denise Zucco e il centrosinistra ricompattato fanno loro a mani basse il Comune di San Pier d’Isonzo. Le parti sono del tutto invertite rispetto alla vicina Monfalcone, perché nel piccolo centro della Bisiacaria, chiamato anzitempo alle urne a causa dell’improvvisa scomparsa del sindaco Claudio Bignolin il 14 ottobre del 2024, Zucco ha ottenuto il 68,84% delle preferenze contro il 31,16% di Alex D’Aronco, candidato di origine gemonese della civica di centrodestra Per San Pier.
Zucco ha fatto meglio di Bignolin, che, pur già sindaco per due volte del paese, nei primissimi giorni di ottobre del 2021 si era trovato a sfidare il cittadino uscente Riccardo Zandomeni, pure sostenuto dal centrodestra. Senza poter contare sul supporto del Partito Democratico: alle spalle la fuoriuscita degli eletti nel 2016, che avevano privato i dem di una rappresentanza in Consiglio comunale, il Pd nel 2021 aveva corso in solitaria, candidando l’ex presidente della Provincia ed ex consigliere regionale Enrico Gherghetta.
Dal ricompattamento il Pd ci ha comunque guadagnato, in termini assoluti e percentuali, di preferenze e pure di rappresentanza, perché i dem in aula portano questa volta due consiglieri invece di uno, mentre le due civiche già al fianco di Bignolin, San Piero Idee in Comune e Insieme per San Piero, nonostante il divario, in Consiglio saranno rappresentate ciascuna da tre consiglieri. San Pier, dal dopoguerra in poi saldamente in mano al Pci, resta quindi fedele alla sua storia di sinistra. Cala, invece, l’affluenza al voto, dal 70% del 2021 al 61%, ma alle urne, vista la conta dei voti, è presumibile non ci siano andati soprattutto gli elettori di centrodestra.
«Sono davvero contenta ed è doveroso ringraziare i cittadini per una preferenza così netta», ha commentato a caldo Denise Zucco, la prima sindaco donna che San Pier abbia mai avuto. «Gli elettori hanno dato fiducia alla mia, alla nostra visione, e al nostro progetto – ha aggiunto –. Un ringraziamento va ovviamente alle liste che mi hanno supportato e con cui proseguirà un percorso che sarà impegnativo».
Da oggi la nuova prima cittadina sarà già al lavoro in Municipio: «Per tutti i sampierini». Per Zucco e la squadra che la affiancherà, a partire dai prossimi giorni, si tratta di «dare seguito ad attività e opere già avviate: questo però vuol essere solo un punto di partenza per nuovi progetti capaci di dare sviluppo e benessere al paese». Se ne arriveranno di validi dalle file dell’opposizione, «non ci saranno chiusure», ha aggiunto la nuova sindaca, auspicando che l’atteggiamento della minoranza «sia costruttivo e rispettoso».
«Il suo è un ruolo fondamentale di controllo dell’operato dell’amministrazione», ha proseguito Zucco, che con le liste e gli amministratori uscenti ha festeggiato nel tardo pomeriggio di ieri nel tendone che il sindaco Claudio Bignolin aveva collocato nel giardino della sua abitazione e che la sorella Enrica, tra gli eletti di Insieme per San Piero, ha riaperto per l’occasione. «È una chiusura del cerchio, in qualche modo», ha rilevato Zucco, che ha atteso i risultati tra la sede del circolo del Pd e l’unico bar rimasto nel centro del paese.
Da parte di D’Aronco, normalmente al lavoro nell’Ufficio tecnico del Comune di San Giovanni al Natisone, non c’è delusione. «Era una prima esperienza personale, mia e di tanti candidati», ha affermato. «Saremo un’opposizione che farà il suo lavoro, in modo corretto e rispettoso, ma portando avanti i valori che abbiamo proposto – ha aggiunto, preannunciando che, in Consiglio comunale, ci resterà –. Peccato che il messaggio lanciato non sia stato capito da tutti». D’Aronco ha voluto ringraziare la coalizione e in particolare la senatrice Francesca Tubetti, il segretario provinciale della Lega Paolo Bearzi e l’europarlamentare Anna Cisint. «Al sindaco Zucco vanno i miei migliori auguri», ha concluso.
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