San Quirino, la rotonda a Sedrano si farà
SAN QUIRINO. Messa in sicurezza dell’incrocio pericoloso tra la strada regionale 251 e via della Chiesa, a Sedrano: è pronto lo studio di fattibilità redatto da FvgStrade per la realizzazione della rotatoria. Il sindaco Gianni Giugovaz ha incontrato lunedì i vertici della società e stillato insieme a loro la tempistica dell'intervento.
«I lavori di realizzazione della rotatoria – dice il primo cittadino – partiranno entro maggio 2018: al massimo in sei mesi sarà terminata». Tutto il 2017 sarà speso tra redazione del progetto, redazione ed approvazione di una variante urbanistica, stanziamento dei fondi regionali e bando di gara per l’affidamento lavori.
«Sono molto soddisfatto – commenta Giugovaz – perché chi, anche dai banchi dell’opposizione, “gufava” dicendo che l’opera si sarebbe forse realizzata fra dieci anni si è sbagliato. Fvg Strade, che ha dimostrato professionalità e collaborazione, ha rispettato la promessa di presentazione di uno studio di fattibilità della rotatoria entro l’anno».
C’è quindi, almeno sulla carta, la soluzione all’annoso problema della pericolosità di un incrocio che, non più tardi dell’inizio dell’estate, era stato scenario di due incidenti mortali nel giro di appena due mesi.
Sotto accusa, per l’ennesima volta, erano finite la scarsa visibilità e l’alta velocità dei veicoli. Ne era seguita anche una petizione popolare che aveva superato le 400 firme e che era finita sul tavolo del sindaco.
Giugovaz in agosto aveva chiesto e ottenuto, con l’avallo della Regione, un incontro con Fvg Strade, nel quale si erano gettati i ferri in acqua per la rotatoria. Nel frattempo, in consiglio comunale, a non crede a questa strada era stata la lista “San Quirino per Sempre”. A dare ragione al sindaco sarebbe ora la tempistica stillata assieme a Fvg Strade.
«Abbiamo concordato il percorso – dice il sindaco –: entro marzo il progetto della rotatoria sarà pronto. L’opera avrà un diametro di circa 60 metri tenendo conto anche del traffico pesante che attraversa la strada regionale. Poi l’amministrazione dovrà fare una variante urbanistica per gli espropri. Calcoliamo che per questo serviranno altri sei mesi. Si arriverà quindi in tempo per novembre per inserire l’opera nella finanziaria regionale e trovare i fondi per la realizzazione della stessa da parte della Regione. Quindi si procederà con il bando per l’affidamento lavori, che partiranno entro maggio 2018».
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