Sangalli più grande In arrivo 30 operai

San Giorgio: giungeranno dall’azienda “sorella” del Veneto Il sindacato chiede l’abbattimento delle spese di trasferta
San Giorgio di Nogaro 18 giugno 2011.Sangalli Vetro Porto Nogaro Inaugurazione. Copyright PFP
San Giorgio di Nogaro 18 giugno 2011.Sangalli Vetro Porto Nogaro Inaugurazione. Copyright PFP

SAN GIORGIO DI NOGARO

Saranno trasferiti nello stabilimento di San Giorgio di Nogaro, parte dei lavoratori della “Sangalli Home Glass” di Vittorio Veneto, azienda con più di 30 dipendenti del Gruppo Sangalli, che chiuderà i battenti entro l’anno.

La “Sangalli Home Glass” era arrivata a Vittorio Veneto nel 2003, per produrre vetro serigrafato temperato, con specializzazione nella cottura e nella refrigerazione. Uno stabilimento quello vittoriose, ritenuto pressochè unanimamente all’avanguardia nel settore, soprattutto per quanto riguarda gli elettrodomestici ecocompatibili di ultima generazione.

Tuttavia, la crisi di questo comparto ha interessato la Sangalli, almeno lo stabilimento di Vittorio Veneto, perché in altre realtà produttive del gruppo, specie il nuovissimo stabilimento sito nella zona industriale Aussa Corno di San Giorgio di Nogaro (esiste un altro stabilimento a Manfredonia), la situazione è più che tranquilla. A Vittorio Veneto, invece la Sangalli è costretta a chiudere, come ha annunciato la direzione al sindacato in un incontro avvenuto la scorsa settimana e di cui è arrivata segnalazione attraverso il nuovo sito dillo@latribuna.it.

Una segnalazione che ha creato ovviamente una forte preoccupazione tra gli oltre trenta addetti costretti a questo punto a trovarsi un’alternativa occupazionale. In realtà, alcuni di essi sono prossimi alla pensione, altri forse una decina – come abbiamo accennato – troverà posto (ma dovrà ovviamente accettare) nello stabilimento sangiorgino (che occupa già circa 180 lavoratori e a regime avrà un fatturato di 80/100 milioni l’anno). Ma il restante personale sarà costretto a rimanere a casa.

Per questi ultimi lavoratori il sindacato formalizzerà, nel prossimo incontro con l’azienda del 16 settembre, la richiesta di cassa integrazione straordinaria per 2 anni con la possibilità quindi di far ricorso a programmi specifici di ricollocazione. La prospettiva di quanti potrebbero essere assunti (tra l’altro ex novo) a San Giorgio di Nogaro, risulta problematica, perché ogni giorno dovrebbero affrontare circa 3 ore di viaggio, fra l’altro a loro spese, per cui il sindacato verificherà se l’azienda intende venire incontro per abbattere le spese.

Il Gruppo Sangalli occupa complessivamente 500 persone, alle quali va aggiunto un notevole indotto relativo ai servizi vari dati all’esterno, legati soprattutto al trasporto delle materie prime e prodotto finito. Ricordiamo che gli impianti della Sangalli di San Giorgio di Nogaro, producono vetro piano in lastre con procedimento float di tipo chiaro ed extrachiaro (220 mila tonnellate anno), e vetro stratificato di sicurezza con caratteristiche antisfondamento e assorbimento acustico (5 milioni di tonnellate anno). Lo stabilimento sangiorgino, per il suo posizionamento geografico consente di fornire una vasta parte dell’Europa, ai cui mercati è rivolta la produzione, con costi di trasporto e di logistica ottimali.

Francesca Artico

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