Sanità, tre posti in palio a Pordenone: si presentano in 566
PORDENONE. E’ la “fame” di lavoro che determina l’affollamento ai concorsi. E così accade che per tre posti da Oss, Operatore socio-sanitario, alla selezione si presentino quasi in seicento, per la precisione 566. Un’enormità rispetto alla disponibilità reale e concreta di un lavoro.
Ma la procedura ora è solo all’inizio. Dei 566 che si sono presentati, alcuni sono stati esclusi per varie ragioni (documentazione mancante, precedenti penali ecc), complessivamente si tratta di 15 persone, mentre altre sono state - per ora - ammesse alla fase successiva ma sub judice, in attesa dell’esito di alcuni approfondimenti relativi alla normativa e altri inerenti, ad esempio, la nazionalità. Un cittadino croato, pur sapendo che quel Paese entrerà nella Ue dal 1° luglio di quest’anno, può partecipare alla selezione se questa avviene prima del mese di luglio?
La prima sfoltita la dà la preselezione, svoltasi al palazzetto dello sport, dove i candidati si sono presentati con la documentazione e hanno affrontato la prima prova, una sorta di esame scritto composto da una serie di domande. La comparazione delle risposte ha consentito di definire una prima graduatoria basata sul punteggio ottenuto dai candidati in questa prova.
Della graduatoria così formata, composta da 551 persone, 305 sono stati ammessi al concorso, cinque in più di quello che era il numero massimo, ovvero 300, in considerazione della possibile eliminazione di quei candidati ammessi con riserva. Il successivo concorso vero e proprio, con le relative prove, determinerà la graduatoria finale degli Oss per l’Area vasta pordenonese.
I primi tre avranno un posto di lavoro assicurato, gli altri - ma non tutti - potranno essere chiamati nel futuro prossimo da una qualsiasi delle tre Aziende della provincia di Pordenone (Ospedale, Ass 6 e Cro). Il concorso ha infatti lo scopo non solo di coprire i posti oggi disponibili, ma anche di definire una graduatoria dalla quale le aziende potranno “attingere” in caso di necessità
Tornando al concorso, scorrendo l’elenco di coloro che hanno presentato domanda, molti risiedono in provincia, altri in regione, ma tantissimi arrivano da altre regioni d’Italia. Molti anche gli stranieri extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno, nati in Congo piuttosto che in Marocco, in Albania piuttosto che in Kenya; tanti anche dall’Ucraina e dalla Romania.
Tra le curiosità, colui che ha raggiunto il punteggio massimo alla prova è originario di Agrigento (39 risposte esatte, 38,79 il punteggio); il secondo è di Pordenone. L’ultimo ha risposto correttamente solo a 15 domande e ottenuto 9,75 punti.
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