Sanremo, Maria Giovanna Elmi difende Amadeus: «Da donna non mi sento offesa»

È stata una delle cinque donne che, in settant’anni di storia, hanno presentato Sanremo, considerata ancora una vera e propria “roccaforte” maschile. Nel 1978 sul palco dell’Ariston c’era Maria Giovanna Elmi, la fatina della televisione italiana. È stata la prima a condurre il festival della canzone italiana.
Dopo di lei hanno condotto il festival Loretta Goggi, nel 1986, Raffaella Carrà, nel 2001, Simona Ventura, nel 2004, e Antonella Clerici, nel 2010. Tutti i direttori artistici di Sanremo, invece, sono sempre stati uomini.
Lei, la fatina più amata dagli italiani, è giustamente orgogliosa del primato nazionale. «Ho presentato due edizioni del festival, nel 1977 e 1978 – racconta l’ex annunciatrice e conduttrice –. La prima volta, nel’77, assieme a Mike Bongiorno mentre l’anno successivo ero da sola e avevo come guest star Beppe Grillo nel ruolo di comico. Con me c’erano anche Stefania Casini, che si occupò delle interviste ai personaggi famosi presenti tra il pubblico, e Vittorio Salvetti, il patron, che annunciò anche i cantanti in gara e comunicò i risultati delle giurie incaricate delle votazioni.
Mike Bongiorno voleva al suo fianco un personaggio televisivo amato. Ricordo che fecero un sondaggio e decisero di farmi presentare assieme a lui, che mi aiutò moltissimo. Ho uno splendido ricordo di quelle serate. Già allora posso dire che a Sanremo c’era un grande rispetto per le donne. È stata una bellissima esperienza, che rifarei subito».
Maria Giovanna Elmi prende le difese di Amadeus. «È una persona gentile ed educata, un uomo che rispetta le donne. Quando parlava della compagna di Valentino Rossi e l’ha definita una bellissima ragazza, capace di stare un passo indietro al suo uomo non intendeva certo mancare di rispetto alle donne. Le sue parole sono state strumentalizzate.
Certo, forse poteva stare più attento visto che in conferenza stampa gli occhi di tutti sono puntati su di lui ma non è stata una frase offensiva. Prendiamo le sue parole per quello che volevano essere. Da donna non mi sento assolutamente offesa. È stato criticato anche perché ha rivolto un complimento alla ragazza dicendo che è bellissima. A mio avviso è una sorta di coccola, un complimento che non vedo come possa risultare offensivo».
Diversa l’opinione della fatina sul rapper Junior Cally. «Mi darebbe molto fastidio ascoltare in televisione un rapper che, nei testi delle sue canzoni, utilizza parole come quelle che ho letto sui giornali. Se fossi io a decidere non farei partecipare al festival un cantante che utilizza un linguaggio così volgare. Sanremo è per tradizione la festa della canzone italiana, è musica di grandissima qualità. Non capisco perché si debba rovinare una storia così importante».
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