Sarpi, gli impianti restano “sigillati”

Fissata per il 19 settembre l’udienza sul dissequestro delle attrezzature. Mercoledì l’ultima serata a volume abbassato
Udine 28 agosto 2013 Via Paolo Sarpi. Mercoledi' dei Sarpi. © Foto Petrussi Foto Press / Ferraro Simone
Udine 28 agosto 2013 Via Paolo Sarpi. Mercoledi' dei Sarpi. © Foto Petrussi Foto Press / Ferraro Simone

E’ stata fissata per giovedì 19 settembre l’udienza del tribunale del Riesame che deciderà sulla richiesta di dissequestro dei palchi e degli impianti musicali utilizzati al “Mercoledì dei Sarpi”. A confermarlo è Riccardo Bassi, l’avvocato che ha presentato l’istanza contro il decreto di sequestro preventivo disposto dal gip di Udine a seguito dell’esposto presentato in procura dai residenti della via. «Non c’è niente di irregolare nei tempi», dice il legale di Gorizia. Che spiega: «Vista la sospensione feriale la seduta è stata fissata nei giusti termini».

A farne le spese, in attesa della decisione del Riesame, è il titolare della ditta individuale che aveva noleggiato l’attrezzatura agli organizzatori della kermesse dell’estate udinese. «Mi sono ritrovato da un giorno all’altro con l’impianto dimezzato e adesso per lavorare devo noleggiare a mia volta da terzi perché la stagione dei concerti all’aperto è in pieno svolgimento: per esempio devo lavorare a tre serate del Premio Friuli», spiega Giuliano Baldin della Mr Milk Impianti. E aggiunge: «Non sono parte del procedimento eppure mi sento una vittima della situazione che si è creata. Anche se gli organizzatori della manifestazione si sono presi carico delle mie spese».

«Certo», conferma Rudi Carrara, il portavoce della kermesse. «Cosa c’entra la sua ditta individuale? Se abbiamo sbagliato noi ce ne assumiamo le responsabilità», spiega ancora il titolare del bar Glass. Che però ci tiene a sottolineare come anche il penultimo “Mercoledì dei Sarpi” sia andato bene. «Dopo le oltre 1.100 firme raccolte la scorsa settimana c’è stata un’altra dimostrazione di solidarietà», racconta. E l’altra sera in tantissimi si sono riversati in strada per una serata all’insegna del divertimento e della musica. Perché la musica, nonostante tutto, c’è stata. «Ci siamo ingegnati per fare suonare i gruppi nei vari locali o senza amplificazione». Con un piccolo impianto audio, ma senza palco, è invece andato in scena l’aperitivo letterario della serata organizzato dalla Ubik: ospiti alcuni scrittori di Sugar Pulp, il movimento letterario nato a Padova che sta muovendo i suoi primi passi anche in Friuli.

Dopo l’aperitivo, la festa. La gente è accorsa alla spicciolata ma intorno alle 22 la via straripava: giovani e meno giovani, ma anche famiglie accorse per una passeggiata in compagnia. Non c’era, invece, la vigilanza privata visto che, come ribadisce Rudi Carrara, «la questura ha accertato che non ci sono problemi di ordine pubblico nella manifestazione». Una manifestazione che si concluderà la prossima settimana, mercoledì 4 settembre. «Sarà ancora una serata all’insegna dell’intrattenimento. Con gli altri locali della via penseremo a qualcosa di speciale», spiega Carrara. E ancora presto per dire cosa. Come lo è altrettanto per pensare alla edizione 2014. «Al momento non ci sono i presupposti, ne parleremo più avanti». Di certo, dopo l’udienza del 19 settembre.

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