Scavalcano i cancelli prima di Udinese-Roma: Daspo e denunce per tre supporter dei giallorossi

Arrivati allo stadio Friuli in pullman,tifosi polacchi hanno deciso entrare per farsi alcune foto. Sono stati bloccati dalla polizia e non potranno accedere agli impianti sportivi per tre anni
Udine 7 febbraio 2010. Scontri fra tifoserie prima della partita Udinese-Napoli. Telefoto Copyright / Foto Agency Anteprima
Udine 7 febbraio 2010. Scontri fra tifoserie prima della partita Udinese-Napoli. Telefoto Copyright / Foto Agency Anteprima

UDINE. La questura di Udine ha emesso tre Daspo (provvedimenti che vietano l’accesso agli impianti sportivi per tre anni) nei confronti di altrettanti re supporter della Roma. Si tratta di tifosi polacchi - due di 34 anni e uno di 33 - che sabato verso le 13 hanno raggiunto lo stadio Friuli in pullman e hanno poi deciso di scavalcare i cancelli del settore sud per farsi alcune foto all’interno della struttura sportiva.

Il custode li ha notati e bloccati e ha immediatamente avvertito la polizia. Gli agenti hanno condotto i tre polacchi negli uffici di viale Venezia per l’identificazione e, al termine degli accertamenti, nei loro confronti, oltre al Daspo, è scattata anche una denuncia per “Scavalcamento in occasione di manifestazioni sportive”, reato previsto dalla legge 401 del 1989, quella contro la violenza negli stadi.

I tre polacchi sono stati inseriti nella “black list”, ossia nell’elenco di persone che non possono acquistare biglietti per le partite di calcio nè entrare negli stadi. Una volta usciti dalla questura, dunque, non hanno potuto far altro che rimettersi in viaggio per tornare verso casa.

Secondo quanto spiegano in questura (della vicenda si sono occupati gli uomini della Digos), non è la prima volta che tifosi polacchi arrivano a Udine in occasione di gare con la Roma. Tra i tanti supporter che seguono i giallorossi, infatti, ci sono anche gruppi esteri.

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