Scelta del primario della cardiologia, Telesca contro M5S
«La politica deve smetterla di fare pressioni per le nomine dei primari».
L’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, è intervenuta nelle ultime ore sulla questione del concorso per il primario di cardiologia all’ospedale Santa Maria degli Angeli a Pordenone, dove alcune forze politiche, in particolare e inizialmente il il Movimento 5 Stelle, ma poi anche Forza Italia con Franco Dal Mas, hanno preso pubblicamente posizione a favore del secondo arrivato in graduatoria.
«La nomina di un primario – ha ricorda l’assessore Telesca – rientra pienamente nell'autonomia decisionale del direttore generale, che ha il dovere di far rispettare le regole. Certe prese di posizione non fanno perciò che dare l'esempio, e l’esempio peggiore, della commistione tra politica e gestione. Non può certamente essere la politica a stabilire chi ha i requisiti per ricoprire il ruolo di primario».
«E stupisce in particolare – ha concluso l’assessore – la posizione del Movimento 5 Stelle, che ha sempre fatto della trasparenza e del rispetto delle regole la sua bandiera, che ha sempre sostenuto la necessità di tener fuori la politica dalle nomine. C’è dunque chi predica bene e razzola male».
Ricordiamo che il caso era sorto dopo che la commissione che ha esaminato le candidature aveva dato il punteggio maggiore a Guglielmo Bernardi (medico di Cividale e consigliere comunale eletto nelle liste del Pd); secondo era giunto l’attuale primario facente funzioni, il pordenonese Matteo Cassin.
Il direttore generale può scegliere, tra i primi tre, la figura a suo avviso più idoneo. La sensazione, comunque vada, è che alla fine ci sarà un ricorso.
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