Scena del crimine troppo perfetta
![Udine 07 Aprile 2013 mortale via buttrio Copright Petrussi Foto Press /turco](https://images.messaggeroveneto.it/view/acePublic/alias/contentid/9332e0fc-6ad8-4733-8a0a-5100b28b62ac/0/foto-petrussi-morto-via-buttrio.webp?f=16%3A9&w=840)
UDINE. Per la Procura di Udine «non c’è nessuna evidenza del coinvolgimento di un maggiorenne nella vicenda. Per ora sono prive di fondamento le ipotesi di qualcuno che possa aver aiutato le due quindicenni». Queste le dichiarazioni rese dal capo della Procura di Udine Antonio Biancardi. Al momento è la Procura dei minori di Trieste che dirige le indagini svolte dalla Squadra mobile diretta da Massimiliano Ortolan. Resta il fatto che la Procura di Udine ha aperto un fascicolo a carico di ignoti sull’omicidio, ma fino a quando non emergeranno evidenze del coinvolgimento da parte di terzi nella vicenda il coordinamento resta a Trieste.
Di fatto sono tanti gli elementi che non tornano. E non solo la poco convincente versione fornita dalle due ragazzee che sostengono di essere fuggite a bordo dell’auto senza l’aiuto di nessuno. A questo proposito la Procura auspica che chiunque abbia incrociato le ragazze domenica, che in un caso hanno pure chiesto aiuto per fare inversione di marcia, o vedendole passare in auto con un’andatura incerta, a riferire agli inquirenti qualsiasi particolare utile a riempire il buco creatosi fra le 15.20, ora in cui sarebbe avvenuto l’omicidio e le 17.20, quando il sensore del traffico di Autovie venete avrebbe immortalato il passaggio della Punto bianca a bordo della quale viaggiavano le due ragazze nei pressi di Palmanova.
Resta l’impressione che la scena apparsa agli inquirenti nel vicolo cieco che scorre alle spalle del canale scolmatore di via Buttrio, fosse perfetta, troppo perfetta. Quasi artefatta.
L’anziano è stato trovato supino con le gambe appena divaricate, la patta dei pantaloni aperta, le mutande leggermente abbassate. Tuttavia i calzoni non erano affatto calati sul retro, quasi come se fossero stati aperti una volta disteso a terra. Immediato il rimando a una vicenda a sfondo sessuale, specie in un’area piuttosto frequentata da coppie clandestine. Eppure, tracce di rapporti sessuali non ce ne sono sul corpo del pensionato. Solo quel pantalone aperto.
Gli uomini della polizia scientifica hanno raccolto reperti nell’area in cui è stato trovato il corpo. Tante, troppe le tracce di pneumatici trovate sulla stradina, dove oggi potrebbe anche essere disposto un nuovo sopralluogo.
La presenza di graffi e di macchie da sanguinamento, la rottura delle costole, i segni di pressione sul collo sono pezzi di un puzzle che si inseriscono nella versione delle due ragazze uno dopo l’altro. Ma la domanda è un’altra. È plausibile che due ragazzine siano riuscite a buttare a terra e a immobilizzare un uomo di corporatura robusta come Mirco Sacher? È possibile che, da sole gli abbiano fratturato le costole senza che avesse modo di reagire? E soprattutto, se aggressione c’è stata, quale sarebbe stato il reale motivo scatenante?(a.c.)
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