Schianto fatale, forse è stato un malore FOTO
BASILIANO. «Fermiamo le stragi della strada, si corre troppo»: il procuratore capo di Udine, Antonio Biancardi, non ha dubbi sul fatto che l’auto che si è schiantata lungo la strada statale 13 Pontebbana nei pressi del locale “Una rotonda sul verde”, fra Zompicchia e Basagliapenta, era lanciata ad altissima velocità.
«In prossimità dei rettilinei – aggiunge il procuratore della Repubblica –, la violazione dei limiti di velocità produce le tragedie che abbiamo sotto gli occhi».
Dai rilievi effettuati da parte dei Carabinieri di Codroipo appena dopo che il sinistro si era verificato arriva la conferma che la Peugeot guidata da Dionigi Cogoi, deceduto sul colpo per la violenza con cui ha cozzato contro un platano a bordo strada, procedeva a velocità molto sostenuta.
Il veicolo dopo il violento impatto con il tronco, infatti, ha carambolato per circa 150 metri spargendo pezzi di carrozzeria e di motore dappertutto, prima di concludere la micidiale corsa nel fosso.
Il procuratore Biancardi sottolinea ancora, pur nella disgrazia, la circostanza fortunata per cui nessun altro mezzo è stato coinvolto nel gravissimo incidente. Per lo sfortunato 57enne, residente a Nespoledo e domiciliato per lavoro a Monfalcone, la cui salma è stata composta nel cimitero di Codroipo, è stato concesso il nullaosta per la sepoltura. Non è stata, invece, ancora fissata la data dei funerali, che comunque dovrebbero essere celebrati venerdì prossimo.
Si è saputo anche che non è stato necessario l’esame autoptico; continuano comunque le indagini sulle cause e sulla dinamica del grave sinistro, confrontando i dati raccolti dai rilievi e le testimonianze di chi ha assistito.
Il mistero è fitto: a detta di tutti i conoscenti, Dionigi non era solito correre forte. Il fatto è avvenuto non lontano dal confine con il comune di Codroipo, in territorio di Basiliano. Con il sindaco di quest’ultimo Comune e con la polizia municipale abbiamo verificato la situazione viaria nel punto interessato.
«Dispiace che sia successa questa sciagura, forse dovuta a un malore - dichiara il primo cittadino di Basiliano, Roberto Micelli -. Il tratto è rettilineo e la carreggiata è larga: nessun problema, se non il fatto che proprio per questo la strada invita a correre. Non registriamo incidenti qui da parecchi anni».
Anche dalla polizia municipale di Basiliano - Mereto di Tomba la conferma che l’ultimo mortale su quel tratto risale a 4 anni fa; si osserva che il traffico è diminuito, effetto tra i pochi positivi della crisi. Cogoi è incappato in un platano che forse in altro momento non gli si sarebbe parato davanti: è infatti secco e destinato ad essere abbattuto. Più sfortuna di così.
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