Sciame d’api lo attacca ai laghetti: salvato dal 118

PORDENONE. Assalito dalle api, è arrivato all’ospedale Santa Maria degli Angeli in gravi condizioni ed è stato salvato dal personale sanitario, che gli ha somministrato il cortisone. E’ accaduto l’altra sera in uno dei luoghi più frequentati di Pordenone, i laghetti di Rorai.

Al tramonto, un sessantenne di Porcia è stato assalito dalle api. L’uomo, come raccontato al tg di Telepordenone, ha spiegato di essersi seduto su una panchina, di fronte a una sua amica, e di aver cercato di prendere delle ciligie quando lo sciame gli si è scagliato contro.

La donna ha chiamato il 118 e i carabinieri del comando provinciale per le verifiche del caso, mentre l’amico, in pensione da qualche anno, era letteralmente ricoperto di insetti.

L’uomo ha cercato in tutti i modi di liberarsi dalla morsa delle api, senza tuttavia riuscirvi. Gli insetti lo hanno assalito pungendolo in particolare alle braccia e al cuoio capelluto, fortunatamente non in faccia. Caricato sull’ambulanza del 118, è stato trasportato al pronto soccorso di Pordenone e poi ricoverato.

Lo hanno disintossicato dal veleno delle api, iniettandogli flebo di cortisone. L’uomo è stato ricoverato per due giorni. Poi, una volta dimesso, ha raccontato agli amici la sua disavventura. Proprio il giorno prima i vigili del fuoco avevano eseguito un sopralluogo per cercare di bonificare i laghetti infestati dalle api.

Oltre alla disavventura del pensionato di Porcia, per i vigili del fuoco di Pordenone e dei tre distaccamenti quella di ieri è stata una giornata di super lavoro sul fronte api e vespe.

Sopralluoghi, con conseguente richiesta di intervento di un apicoltore, sono stati compiuti a Pordenone (via Volt de Querini), Prata, Porcia e Chions.

In tutti i casi si è trattato di “rimuovere” degli sciami d’api che si erano depositati nei sottotetti delle abitazioni e, in un caso, all’interno del cassonetto dei rifiuti di un appartamento.