Sciare tutto l’anno ora è possibile, a Piancavallo arriva la pista sintetica

Prima il test del presidente dello Sci club Pordenone, poi l’inaugurazione: è lunga 100 metri ed è larga 15 e si trova tra la partenza della seggiovia Tremol1 e la Baita Caprioli

Rosario Padovano
La posa della nuova pista in materiale plastico a Piancavallo foto facebook Scuola Italiana Sci e Snowboard Piancavallo
La posa della nuova pista in materiale plastico a Piancavallo foto facebook Scuola Italiana Sci e Snowboard Piancavallo

Conto alla rovescia per l’apertura della prima pista sintetica a Piancavallo: una struttura che consentirà di praticare lo sci alpino anche in assenza di neve, permettendo di sciare 365 giorni l’anno. Una possibilità che fa gola, in tempi di cambiamento climatico: si può sciare su questa superficie anche se ricoperta di neve fresca che, si spera, farà la sua comparsa abbondantemente durante la stagione invernale.

Voluta da Promoturismo, la pista sintetica è stata realizzata a Pordenone dalla Newsnow di via Bertossi, a Pordenone, ed è la prima pista aperta al pubblico in questo materiale. La prima in assoluto ad essere utilizzata si trova a Trieste: è stata realizzata dallo Sci Club 70 ed è privata.

Oggi il maestro di sci della Scuola Italiana Sci e Snowboard Piancavallo Gigi Porracin eseguirà alle 11 il test definitivo, poi verrà decretata l’apertura. La data di inaugurazione non è ancora stata fissata ma è probabile che la pista possa essere a disposizione del pubblico già ai primi di dicembre. La tariffa per il suo utilizzo non è stata ancora stabilita.

La pista in sintetico è lunga 100 metri ed è larga 15 e si trova tra la partenza della seggiovia Tremol1 e la Baita Caprioli. «Alla realizzazione ha collaborato anche l’azienda Delle Vedove di Cordenons, è un vero fiore all’occhiello. Costituisce già una rivoluzione per il turismo di Piancavallo – spiega il direttore tecnico dello Sci Club Pordenone Gigi Porracin –. La località si presta ancora una volta a trovate destinate a guardare molto lontano.

La nostra è stata la prima località in Europa a sparare neve artificiale sulle piste. Poi tutti ci hanno seguito. Ebbene, sono convinto che firmiamo una rivoluzione».

La pista in sintetico è costata poco meno di 100 mila euro circa: un investimento che punta a un ritorno economico soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, quando lo sci alpino non è praticabile neppure ricorrendo all’innevamento artificiale.

Innevamento che, per la cronaca, a Piancavallo è già iniziato nella speranza che venga presto affiancato da un manto di neve fresca. Le scuole di sci che operano a Piancavallo hanno già iniziato a raccogliere adesioni per le lezioni.

Porracin evidenzia poi come questa pista possa fornire risposte concrete anche nei periodi di emergenza in inverno, in particolare quando scarseggia la neve. «Sicuramente risponde anche a questa esigenza, non solo a quella di praticare la bellezza dello sci in agosto – conclude – resto convinto che con questa pista guardiamo lontano. E tutti ci imiteranno».

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