Sciolto il Cda dell’Asp Moro di Codroipo: le motivazioni, chi è il commissario e la durata dell’incarico

L’ex direttore generale della Quiete: resterà in carica 12 mesi. Dovrà adottare le misure utili a ripianare il deficit di esercizio redigendo un piano di rientro
Viviana Zamarian

L’avevano definita come un barca che rischiava di affondare. Troppi gli anni di bilanci in perdita. Ma l’Asp Daniele Moro di Codroipo ora sarà “messa in sicurezza”. E per l’Ente, a cui è affidata la gestione dei servizi sociali dei Comuni del Medio Friuli, inizia un nuovo corso.

Ieri la giunta regionale, su proposta dell’assessore con delega alla Salute Riccardo Riccardi, ha approvato la delibera che dispone lo scioglimento del Consiglio di amministrazione conferendo a Salvatore Guarneri, 59 anni, ex direttore generale dell’Asp “La Quiete” di Udine (in precedenza direttore sanitario del Santa Maria degli Angeli a Pordenone e della Casa di Cura “Città di Udine”), l’incarico di commissario per 12 mesi.

Spetterà a lui ripianare la perdita di esercizio e superare la situazione di criticità economico-patrimoniale dell’azienda, redigendo un piano di rientro che dia conto della complessiva situazione debitoria e delle possibili azioni da adottare, comprese quelle riorganizzative e gestionali. Guarneri, che da ieri ha assunto l’incarico, è già pronto a mettersi al lavoro. E lo farà «con massimo impegno – riferisce – garantendo l’alto livello assistenziale che la struttura ha sempre avuto attraverso numerosi e diversificati servizi sul territorio che la rendono un unicum a livello regionale».

«Cercherò di assolvere il compito che mi è stato affidato – aggiunge – concentrandomi, in particolare, sugli aspetti finanziari senza per questo fare una operazione di taglio dei servizi, anzi garantendo anche un implementazione dell’organico».

Una scelta, quella assunta dalla giunta Fvg, «condivisa con gli amministratori del territorio». «La Regione – spiega l’assessore Riccardi – ha intensificato l’attività di monitoraggio delle condizioni economico, finanziarie e patrimoniali dell’Ente, ricostruendo un andamento che risale a oltre dieci anni fa. Ci siamo così confrontati con i sindaci anche in forza di una nuova norma che il consiglio regionale ha approvato a fine 2021. È l’esito di un lavoro complesso che ha l’obiettivo di salvaguardare le risposte che l’Asp garantisce in termini di qualità dei servizi e assicurarne la continuità a beneficio del personale, degli ospiti e dello loro famiglie. È stato indicato Guarneri, in ragione della qualificata e comprovata esperienza maturata nella gestione di aziende pubbliche e private di rilevante dimensione e complessità».

Era stato lo stesso Cda dell’azienda con una delibera dello scorso 6 aprile a chiedere l’attivazione della procedura di commissariamento, considerata la situazione «di grave irregolarità contabile amministrativa». Considerato, per esempio, come si legge nella delibera regionale, che con riguardo all’esercizio 2020, il rapporto tra le perdite di esercizio, iscritte nel bilancio consuntivo 2020 e pari a 2.137.112 euro e il patrimonio netto di 7.460.468 corrisponde al 28,65%, superando ampiamente la soglia del 10%, a soglia risulta, peraltro, ampiamente superata anche nell’esercizio 2019. Una situazione che, a più riprese, era stata portata in Consiglio a Codroipo dai gruppi di opposizione che avevano denunciato una mancanza di soluzioni senza paura di definire la situazione «drammatica».

«Questo cambio di passo era necessario – riferisce l’ormai ex presidente del Cda Giovanni Castaldo – era una situazione ereditata dal passato a cui, mancando un direttore generale e un direttore amministrativo, non era possibile far fronte. Per questo abbiamo ritenuto opportuno chiedere il commissariamento per dare la possibilità di rimettere a posto tutti i tasselli».

L’obiettivo della giunta Fvg è dunque garantire la continuità dei servizi e delle attività. È questo in cui confida anche il presidente dell’assemblea dei sindaci del Medio Friuli, il primo cittadino di Basiliano Marco Del Negro. «L’Asp deve essere gestita con attenzione massima – riferisce – perché rappresenta un patrimonio importante per il Medio Friuli dal momento che non solo eroga servizi fondamentali per i cittadini ma dà lavoro a molte persone. I prossimi saranno anni di riassestamento anche alla luce delle elezioni del nuovo sindaco di Codroipo. È necessario ripartire da punti fermi e tra questi deve esserci l’Asp. Chiederò a breve al commissario Guarneri di venire in assemblea per capire come le amministrazioni comunali possano essere di supporto in questa fase». Un passaggio, quello del commissariamento, definito necessario anche dal sindaco di Camino al Tagliamento (a cui spetta la nomina di un componente del Cda) Nicola Locatelli.

Il sindaco di Codroipo Fabio Marchetti (Comune a cui compete la nomina di 4 componenti del Cda) conclude: «Conosco il dottor Guarneri sia personalmente sia come professionista e ritengo che sia tra i più seri presenti oggi in Regione. Penso che la scelta sia quella di dare garanzia di continuità nei servizi per una grande azienda qual è l’Asp».

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