Sciopero a sorpresa alla Savio di Pordenone, 200 dipendenti incrociano le braccia
L’iniziativa prevede un’ora di astensione dal lavoro a ogni inizio turno: presidio fuori dai cancelli dello stabilimento
Sciopero a sorpresa, di un’ora, a ogni inizio turno, alla Savio. Circa duecento dipendenti, per la maggior parte addetti alla produzione, nella giornata di venerdì 20 dicembre hanno incrociato le braccia, partecipando al presidio fuori dai cancelli dello stabilimento a Pordenone.
Lo sciopero è stato indetto dagli stessi lavoratori, che hanno coinvolto la Rsu e ottenuto l’appoggio dei sindacati Fim Cisl Fiom Cgil e Uilm, per dare un segnale all’azienda in vista dell’incontro di gennaio.
A innescare il presidio la sospensione dell’acconto sugli anticipi del premio di risultato in busta paga e la forte preoccupazione per la riduzione del carico di lavoro, dopo la richiesta di tredici settimane di cassa integrazione ordinaria
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