Scommesse sportive un giovane vince a raffica

ROVEREDO IN PIANO. Non sembrano avere fine le gesta dello Specialista, il trentenne di Aviano che, in poco più di un anno, ha accumulato una fortuna grazie alle scommesse sportive.
Continua a giocare con regolarità sia al punto Better di Roveredo in Piano sia in altre ricevitorie della provincia, con risultati incredibili. Nei giorni scorsi ha centrato una serie di pronostici su alcune partite di pallavolo, portandosi a casa 22 mila euro. In generale, ogni due giorni vince mille-duemila euro. Quello che colpisce – ogni giorno di più – è la facilità dello Specialista nell’indovinare incontri dall’esito incerto e, proprio per questo, dall’alto coefficiente di difficoltà.
Rimanendo agli ultimi “colpi”, ha centrato match di volley con quote di 3,65, 4,60 e 6,25. Per meglio comprendere le capacità del trentenne avianese, al quale probabilmente Madre Natura ha regalato un particolare sesto senso per le scommesse, basti pensare che un giocatore medio cerca di non puntare su coefficienti superiori a 2. Un giocatore medio, appunto, ma non lo Specialista, attorno al quale si è creata una cerchia di ammiratori, che cercano di emularlo e di carpirne i segreti. Il titolare del punto Better di Roveredo in Piano, Alberto Cattaruzza, racconta che nella sua attività sono arrivati giocatori da diverse parti del Friuli, anche da Udone. Molti scommettitori arrivano in paese in una sorta di pellegrinaggio pagano.
Ma lo Specialista non si scompone, non dispensa la sua “arte” e prosegue imperterrito la propria vita. Una vita – a quanto pare – assolutamente normale: nonostante le centinaia di migliaia di euro incassate (impossibile quantificarne l’importo esatto), il trentenne di Aviano continua a lavorare in un’azienda della zona e non ha nemmeno innalzato il proprio tenore di vita. Cattaruzza evidenzia che dal 2007, anno in cui ha fatto conoscenza con questo fenomeno, l’idolo di molti scommettitori non è cambiato. Vestiti non appariscenti, nessuna stravaganza, solo una capacità disarmante di fare centro.
Sempre e comunque. Quello che è evidente, è il fatto che la vita dello Specialista ora è più serena: forse avrà investito parte dei suoi guadagni, forse no, certo è che il suo futuro non sarà contraddistinto dall’incertezza economica. Disarmante il suo modus operandi: arriva in ricevitoria, educato e gentile, prende il foglio degli eventi sportivi giornalieri con le relative quote e, munito di un semplice telefonino, inizia a creare. Un comportamento distante anni luce rispetto a quelli della maggior parte degli appassionati di scommesse: quasi tutti, infatti, producono schedine, nella maggior parte dei casi non vincenti, dopo ore di studio e di calcoli iperbolici, magari rinunciando anche a ore di sonno notturno per realizzare la combinazione perfetta. Già, la combinazione perfetta, che allo Specialista riesce quasi sempre: chapeau.
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