Scoperti i ladri di elemosine nei santuari
PORDENONE. Sorpresi con le mani sulle offerte nel santuario di Madonna del Monte, a Marsure di Aviano. Riccardo Buffo, 49 anni, di Salerno, e Antonio Cippolletti, 58 anni, di San Giovanni Rotondo, sono stati arrestati dalla squadra mobile della questura di Pordenone per furto aggravato dal mezzo fraudolento, da una cosa esposta alla pubblica fede, dal danno a ministro di culto.
I sospetti degli inquirenti sui due erano caduti da quando erano stati denunciati ammanchi di elemosine nel santuario della Madonna dei Miracoli a Motta di Livenza. Il blitz è scattato l’altra mattina: Buffo stava “estraendo” i soldi dalle cassette delle offerte, Cippolletti fungeva (stavolta inutilmente) da palo.
Singolare anche il modus operandi: Buffo utilizzava un metro avvolgibile, modificato per accedere alla fessura della cassetta delle offerte con attaccato del nastro biadesivo. A questo si incollavano le banconote, ed una da 5 euro, durante il blitz, era ancora appiccicata al metro.
Con l’arresto è scattata la perquisizione dei “pendolari”. Buffo – che ha precedenti specifici «robusti» ed era stato scarcerato il 15 maggio per fine espiazione pena a Padova – soggiornava all’hotel Montereale; Cippolletti alloggiava all’hotel Santin. Nella stanza di quest’ultimo la squadra mobile ha trovato 395 euro, alcune banconote con residuati di colla. Lui si è difeso: «Sono soldi ben stesi, non accartocciati come quelli nelle cassette delle offerte».
Sequestrata anche l’auto che utilizzavano per le incursioni: una Lancia Y di colore bianco, col vangelo in bella mostra sul cruscotto, proprio perché dovevano apparire integerrimi pellegrini. Singolare la professione dichiarata: Buffo ha sostenuto di essere un “jolly” in in bar tedesco, un tuttofare; Cippolletti l’investigatore privato di una sala da ballo a Palma de Majorca.
L’arresto è stato convalidato dal giudice Rodolfo Piccin che ha disposto per i due la custodia cautelare in carcere, come chiesto dal pm Pier Umberto Vallerin. Il processo per direttissima è stato fissato per il 2 settembre.
Buffo e Cippolletti sono stati anche denunciati a piede libero perché sospettati di aver commesso con la stessa tecnica vari furti nel santuario della Madonna dei Miracoli di Motta di Livenza.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto