Scritte minacciose dopo il pestaggio sui muri di Maniago e sul web
Non sono mancate le reazioni all’indomani dell’aggressione di una bimba di 9 anni da parte di un trentaduenne psicolabile. I genitori della piccola: «Vogliamo dimenticare l’accaduto. A noi interessa che nostra figlia e le persone che ci hanno aiutato stiano bene»
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MANIAGO. Scritte minacciose, che forse celano soltanto rabbia per eventi imprevedibili e incontrollabili: sono apparse sui muri di Maniago e su Facebook all’indomani dell’aggressione di una bimba di 9 anni da parte di un trentaduenne mentalmente disturbato. L’uomo, che da qualche giorno aveva interrotto la terapia farmacologica indispensabile alla sua patologia, sabato mattina si era scagliato contro la bimba, che stava pedalando assieme al padre lungo via Arba, procurandole lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Ora, i genitori vogliono solo dimenticare: «Ci basta che nostra figlia e chi ci ha aiutato stiano bene».
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