Scuola di mosaico, studenti da 20 nazioni

SPILIMBERGO. Prima settimana di lezione, per gli allievi della Scuola mosaicisti del Friuli, istituto che in termini di iscritti non conosce crisi. Rispetto allo scorso anno, si registra un ulteriore,...

SPILIMBERGO. Prima settimana di lezione, per gli allievi della Scuola mosaicisti del Friuli, istituto che in termini di iscritti non conosce crisi. Rispetto allo scorso anno, si registra un ulteriore, importante incremento del numero degli allievi iscritti al primo corso, riscoprendo tra i neoaspiranti mosaicisti forti motivazioni nella scelta dello studio della tecnica e dell’arte musiva.

«Un segnale positivo, accresciuto dal fatto che circa metà degli studenti neoiscritti proviene dalla nostra regione, sottolineando una sensibile riscoperta del territorio con le sue risorse e il suo patrimonio – afferma il presidente Alido Gerussi –. Un territorio di cui la scuola mosaicisti del Friuli è realtà attiva e propositiva».

Non mancano allievi provenienti da varie regioni d’Italia e dall’estero, tanto da rappresentare una ventina di nazionalità differenti: dalla Corea alla Russia, dalla Slovenia all’Olanda, alla Francia, fino alla novità di quest’anno, ovvero la presenza di cinque studenti del Kazakistan, che danno seguito alla visita di una delegazione di Almaty, la scorsa primavera, e a un corso d’introduzione al mosaico organizzato in estate per studenti di una scuola d’arte provenienti sempre dalla capitale kazaka.

«Tra primo, secondo e terzo corso – conclude Gerussi – quest’anno contiamo una novantina di iscritti, cui vanno aggiunti altri studenti del corso di perfezionamento, che in questi giorni sono ambasciatori della nostra scuola a Friburgo, in Svizzera, una città storica proiettata nella contemporaneità, dove è presente una mostra di opere musive che resterà aperta fino a domenica». (g.z.)

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