Scuola, dopo il liceo Grigoletti rientri stoppati anche al Flora

Un guasto alle tubature rende inagibile l’istituto professionale. Il caso finisce in Regione
Chiara Benotti



Rientro in aula “zoppo”, per gli studenti delle superiori, questa mattina a Pordenone: l’Isis Flora continuerà la didattica a distanza (Dad) online per 900 iscritti. Al Grigoletti soltanto undici classi quinte saranno in presenza, su mille 600 liceali, e il Partito democratico annuncia un’interrogazione in Regione con la consigliera Chiara Da Giau. Negli altri istituti l’appello in presenza sarà al 50 per cento degli studenti e l’altra metà starà a casa, davanti al monitor, con la Dad, così come previsto dal Governo.



In via Ferraris l’Isis Flora è senz’acqua e la scuola in presenza slitta di due giorni. «Rinviato l’inizio delle lezioni con il 50 per cento di studenti in aula a mercoledì 14 aprile – ha firmato la circolare la dirigente Paola Stufferi – per improvvisi e improrogabili lavori sulla rete dell’acquedotto, comunicati il 10 aprile».



In via Interna, il liceo Grigoletti ha bloccato il rientro in aula, a turno, per oltre mille 300 studenti: manca la recinzione esterna e il cantiere della futura scuola jolly, a lato dello storico liceo, presenta cumuli di terra e scavi interrotti. «Il contratto di noleggio sulla recinzione esterna di cantiere – recitava il decreto 109 dell’Edr (Ente di decentramento regionale, le ex Province, per chiarirsi) – è prorogato al 31 marzo 2021 con la spesa di duemila 946 euro». La recinzione è sparita in aprile e non ci sono ancora le condizioni di sicurezza per il rientro del 50 per cento di liceali: la dirigente Ornella Varin ha avvisato le famiglie e le reazioni sono state immediate e non tutte favorevoli.



«Trovo che il rinvio del rientro a scuola sia inaccettabile – ha scritto per esempio la genitrice Claudia Marcuzzi alla dirigente –. Dopo mesi di attesa da parte dei ragazzi, soltanto l’antivigilia del rientro ci si accorge che c’è un cantiere fuori sicurezza? Sono profondamente delusa dalla posizione sostenuta da tanti dirigenti scolastici e il rinvio del rientro a scuola è una ciliegina sulla torta».



Genitori imbufaliti, duecento insegnanti senza parcheggi e la politica a discutere sullo scaricabarile. «Vanno chiariti i motivi degli impedimenti alla didattica in presenza al liceo Grigoletti e la gestione del cantiere – ha chiesto Da Giau, consigliere regionale del Partito democratico –. La rimozione della rete di delimitazione del cantiere attiguo al Grigoletti, senza adeguato preavviso, è un fatto incomprensibile. Si aggiunge a una gestione generale del cantiere che lascia perplessi». Non c’è tempo da perdere. «Si risolva oggi il problema per garantire l’ingresso al liceo in sicurezza – ha incalzato la consigliere Da Giau – transennando l’area del cantiere». Oggi, col ritorno del Friuli Venezia Giulia in zona arancione, riprende la didattica in aula anche per le scuole superiori, sebbene solo in parte in presenza. —



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