Scuola elementare da sistemare: 400 alunni traslocano alle medie

Trasloco scolastico a Tarcento, dove 400 bambini e insegnanti delle elementari dovranno affrontare il prossimo anno nella sede dell’ex Marchetti accanto alle medie di via Pascoli.
Il trasferimento, che è stato oggetto di un recente confronto tra gli amministratori e il consiglio d’istituto del Comprensivo, è dovuto alla necessità di effettuare indagini e successivi interventi per la messa in sicurezza dell’istituto di via Matteotti, previsti dalle direttive ministeriali: «Purtroppo – dice il sindaco Mauro Steccati – dobbiamo far fronte anche a questa nuova necessità e siccome si tratta di lavori non procastinabili, e al fine precipuo di garantire la regolarità dell’attività didattica, si è ritenuto di trasferire gli alunni della scuola primaria nel plesso delle scuole medie di via Pascoli. Durante l’incontro si è posta l’attenzione su alcune problematiche specifiche, ci si è congedati con l’impegno a mantenere massima e reciproca informazione e, una volta che saranno definite modalità e tempistiche certe, a convocare un’assemblea con tutti i genitori».
L’amministrazione conta di effettuare il trasloco entro settembre per facilitare tutte le operazioni di verifica e successiva predisposizione dei lavori nel prossimo anno scolastico per tornare alla normalità entro settembre 2020.
Non appena ci saranno tempistiche certe vi è l’impegno a convocare un incontro con i genitori: «Il calendario – dice il sindaco Steccati – delle attività scolastiche comunque sarà regolare, non subirà variazioni. Non sarà un percorso semplice, ma è la scelta che permette di ridurre, con la collaborazione di tutti, la possibilità di disagi per gli alunni e per gli insegnanti».
La problematica è stata anche oggetto di un incontro con tutti i rappresentanti del consiglio comunale, dal quale si registra un primo intervento critico da parte di Riccardo Prisciano (Fdi): «Quanto sta avvenendo – ha detto – è il risultato dell’incompetenza di questa amministrazione. Che i lavori siano da fare non vi è dubbio, ma potevano essere programmati prima visto che era nota da marzo la necessità di fare questi interventi. Tutto questo comporterà molti disagi alle famiglie a cominciare dalla mensa, che non sarà più a disposizione, fino ad arrivare all’organizzazione del trasporto scolastico. Non solo: nei locali che ospiteranno i bambini erano operative realtà culturali come l’Ute tarcentina, l’Asd Movimento e armonia che ora sono senza sede».
«Noi abbiamo cercato – ha ribattuto il sindaco Steccati – la collaborazione di tutti per affrontare questa problematica e lasciamo le polemiche a chi vuole farle. Alle associazioni, dove abbiamo potuto, siamo venuti incontro con alcune proposte alternative come nel caso dell’Ute». —
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