Scuola universitaria Ciels: arrivano altri 450 studenti

Ultimi test di ammissione all’istituto universitario per mediatori linguistici La sede nel capoluogo isontino amplia ulteriormente l’offerta formativa

Il 4 ottobre si terrà l’ultimo test di ammissione al primo anno della Scuola superiore universitaria per mediatori linguistici Ciels. La sezione straordinaria per questo anno accademico inaugurale porterà all’ingresso di centocinquanta studenti, che saranno poi ripartiti nei tre indirizzi di studio.

Per iscriversi, da quanto riporta il sito dell’organizzazione, è necessario compilare l’apposito modulo di pre-immatricolazione (passaggio che non riguarda però gli studenti che sono stati dichiarati non idonei nella graduatoria del test di ammissione dello scorso nove settembre).

L’istituto, che ha anche sede a Padova e a Mantova, dopo una lunga trafila burocratica, ha quindi portato a termine il suo progetto di insediarsi in uno dei più prestigiosi edifici cittadini, la restaurata villa Ritter, tornata recentemente agli antichi fasti. La scelta di stabilire una sede della Ciels a Gorizia poi non è casuale, ma frutto di un pensiero strategico che vede nel capoluogo isontino una caratteristica vocazione di internazionalità che ben si coniuga con le particolarità e l’alto livello di formazione che l’Istituto vuole fornire. E proprio qui a Gorizia ha voluto collocare gli indirizzi in organizzazioni diplomatiche, in criminologia e in lingue e culture afro-asiatiche, tutti corsi abbinati allo studio di due o più lingue straniere.

La città arricchisce così la propria offerta formativa, con un istituto universitario privato e triennale considerato un riferimento a livello internazionale per formare non solo professionisti della mediazione culturale e linguistica, ma anche interpreti e traduttori. Tutte professionalità in grado di operare nel modo migliore anche nei tavoli diplomatici, nelle realtà aziendali e pubbliche. Il Ciels, infatti, offre, in generale, più specializzazioni attraverso diversi indirizzi: organizzazioni internazionali-diplomatiche, criminologia applicata a sicurezza e difesa sociale, pubblicità, relazioni pubbliche e marketing, managment turistico e commercio internazionale.

Nell’arco di tre anni si aggiungeranno così altri 450 studenti in città, che si sommano ai circa 3.200 che già frequentano i corsi universitari goriziani. (e.m.)

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto