Seconda vaccinazione 750 operatori turistici attesi in due giorni

Domani e venerdì nell’hub allestito nella palestra comunale Il sindaco: «Un servizio che spero possa essere riproposto» 
Nicoletta Simoncello/

LIGNANO

Prosegue a Lignano l’immunizzazione di massa attraverso la vaccinazione degli operatori turistici e dei lignanesi. Dopo il successo in termini di adesioni della prima doppia giornata di vaccinazioni nell’hub allestito nella palestra comunale (sita in viale Europa, accanto allo stadio Teghil), che hanno avuto luogo gli scorsi 22 e 23 giugno, nelle mattinate di domani e venerdì sarà la volta dei richiami.

Nello specifico, a ricevere la seconda dose di Pfizer saranno, domani, 450 persone, mentre venerdì sono attese altre 300.

Triage, anamnesi, registrazione e, poi, si entra nei box vaccinali (ce ne sono sette in totale) per l’iniezione. Infine, l’attesa di una quindicina di minuti per valutare eventuali reazioni all’inoculazione.

Con un’equipe di una ventina di professionisti, tra medici, infermieri e assistenti sanitari del Dipartimento di prevenzione, coadiuvati da una decina di volontari (tra Protezione civile e carabinieri in congedo), le inoculazioni proseguiranno «come la volta scorsa, il modello e l’organizzazione non cambieranno», afferma il dirigente dell’azienda sanitaria Gianni Borghi.

Covid-free ormai da qualche mese (a eccezione del ragazzino di un centro estivo organizzato all’interno del Bella Italia Efa Village risultato positivo al virus), anche Lignano Sabbiadoro contribuisce così alla campagna vaccinale massiva del Friuli Venezia Giulia. A vaccinarsi nella città balneare sono prevalentemente giovani, residenti nel territorio o che, comunque, quest’estate lavorano nelle attività lignanesi. «Bisogna credere nella scienza e quindi bisogna vaccinarsi – commenta il sindaco di Lignano Luca Fanotto –. Auspico che anche questo servizio possa essere nuovamente riprogrammato e ampiamente utilizzato». La trasformazione della palestra comunale in hub vaccinale - fortemente voluto dall’amministrazione comunale e dagli operatori turisti della località - si aggiunge, infatti, a una serie di servizi sanitari divenuti, in questa seconda annata di pandemia, di imprescindibile importanza a suggello dell’offerta turistica. Il punto di primo intervento è stato attivato e, inoltre, all’interno di uno degli ambulatori della struttura di via Tarvisio è stato creato un centro tamponi gestito dalla Friuli Coram. —



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