Sedie, quadri e mobili antichi: due collezioni private in vendita

Una rassegna di arte antica che va dal 500 al 700 proveniente da due importanti collezioni private, una di Trieste e una di Udine.

Un lotto di 4 sedie in legno con alto schienale e cartelle riccamente intagliate sempre del XVII secolo (lotto 53).
Un lotto di 4 sedie in legno con alto schienale e cartelle riccamente intagliate sempre del XVII secolo (lotto 53).

"Si torna all'antico" potrebbe essere il titolo della prossima asta di Natale della Stadion di Trieste. Una rassegna di arte antica che va dal 500 al 700 proveniente da due importanti collezioni private, una di Trieste e una di Udine.

Quella di Udine racchiude una raccolta curata da una fine conoscitrice del mondo dell'arte, la Signora Liana Colucci. Negli anni ha selezionato mobili e dipinti antichi di straordinaria manifattura e qualità.

Tra i tanti lotti della collezione che andranno all'incanto spicca senza ombra di dubbio una sagrestia (lotto51) a doppio corpo intarsiata e scolpita proveniente dalla zona spilimberghese risalente all'inizio del XVII secolo e già pubblicata nel libro "Il mobile friulano" di Tito Miotti e su "Il linguaggio del mobile antico" Lucien Zinutti.

Non sarà però l'unico arredo di pregio presente; consolle, cassettoni, trumeau, poltrone, tavoli e divani analoghi pubblicati sui suddetti libri.

Da sottolineare un lotto di 4 sedie in legno con alto schienale e cartelle riccamente intagliate sempre del XVII secolo.(lotto 53).

Tra i molti dipinti della collezione sicuramente spiccano il lotto 16 ,un dipinto di Santa Caterina del XVII secolo riconducibile, vista la grande qualità dell'opera, al maestro Lorenzo Pasinelli e una coppia di ritratti di scuola austriaca del XVIII secolo che raffigurano Maria Antonietta d'Asburgo e Lorena e Pietro Leopoldo d'Asburgo e Lorena (lotto 22)

La seconda collezione, prevalentemente di dipinti, proveniente da Trieste era ubicata in un grande appartamento di uno storico palazzo della città. Due lotti spiccano per qualità. Il lotto 97 , una coppia di grandi capricci attribuibili al pittore Viviano Codazzi e citate nella Fototeca Zeri e pubblicati nel catalogo "Mostra mercato internazionale Antiquariato Palazzo Strozzi 1973", e il lotto 99 opera di un maestro Caravaggesco anch'esso pubblicato sul medesimo catalogo citato.

Ma non sarà un'asta che tratterà solo di opere antiche. Ben altri lotti andranno all'asta pronti a soddisfare i collezionisti d'antiquariato.

Non mancheranno i pittori triestini, Croatto, Flumiani, Dudovich, Timmel, Wostri e molti altri, e saranno presenti anche nomi di livello nazionale e non solo tra i quali Filippo De Pisis e Zoran Music presente con l'importante tela del 1973 "Nous ne sommes pas le dernieres" già pubblicata in vari cataloghi e presente in svariate mostre dedicate all'artista.

Una chicca per gli appassionati sarà una splendida collezione di sigilli tutti databili tra l'800 e il 900 tra cui ci preme fare luce su uno in particolare fatto in oro con un carillon e scomparti segreti.

Argenti, gioielli, un forziere del '600 finemente lavorato, sculture in bronzo di Mascherini, Carà e Dequel, e un rarissimo gesso di Wostry completano la grande varietà di lotti in vendita .

L'asta come di consueto sarà un'asta a tempo che avrà come termine ultimo per le offerte le giornate dell' 11-12-13 di dicembre. Ovviamente presso la sede di Riva Gulli 10/a di Trieste sarà allestita la mostra di presentazione dell'asta.

Tutto il catalogo e le informazioni su WWW.STADIONASTE.COM 

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