Segnale di caduta aereo: scattano le ricerche, ma era un falso allarme
Il segnale d’allerta era arrivato, attorno alle 17.30 nella zona tra Tolmezzo e Zuglio che poi, fortunatamente, si è rivelato un falso allarme

Vigili del fuoco e Protezione civile impegnati, sabato pomeriggio, per circa due ore e mezza per un “allarme caduta aereo” nella zona tra Tolmezzo e Zuglio che poi, fortunatamente, si è rivelato un falso allarme.
Il segnale d’allerta era arrivato, attorno alle 17.30. Esiste infatti un sistema satellitare (il Cospas-Sarsat) grazie al quale è possibile localizzare, con precisione e tempestività, un aereo (ma anche qualsiasi altro vettore dotato di trasmettitori di allarme) che si trova in una situazione di pericolo e ha bisogno di soccorso.
Per esempio in casi di avaria, caduta o eiezione del pilota. Il segnale d’allarme lanciato dai trasmettitori viene captato da uno dei satelliti del sistema e inviato a terra: qui una rete di stazioni riceventi lo elabora fino ad ottenere l’indicazione delle coordinate del luogo d’invio del segnale stesso.
Come spiegano gli addetti ai lavori, in Friuli negli ultimi anni ci sono stati diversi alert di questo tipo e quasi sempre si sono rivelati dei falsi allarmi.
Le ricerche, poi, scattano immediatamente, come è successo anche ieri, quando sono stati impiegati, oltre all’elicottero della Protezione civile che era già in zona per un altro servizio, anche una squadra di pompieri del distaccamento di Tolmezzo e da Venezia è decollato “Drago”, l’elicottero dei vigili del fuoco.
Il territorio corrispondente alle coordinate ricevute dalla stazione di terra è stato controllato con i visori notturni e non è stato rilevato nulla.
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