Sempre in ritardo all’obbligo di firma dai Cc, arrestato

Dai carabinieri ogni giorno dopo l'ora prestabilita e senza giustificazioni: il giudice lo spedisce in cella.

PORDENONE.  Arrestato perchè arrivava in ritardo, a più riprese e senza valide giustificazioni, all’obbligo di firma alla stazione dei Carabinieri. A tornare in carcere, su provvedimento adottato dal presidente della Corte di Appello di Trieste, è stato un giovane di Pordenone, Angelo Baseglio, di 29 anni. Baseglio aveva probabilmente sottovalutato la serietà del provvedimento che gli era stato inflitto nello scorso aprile: era stato condannato ad un anno e un mese di reclusione dal Tribunale di Pordenone per violenza e resistenza aggravata. In seguito era stato ammesso all’obbligo di firma, onere a cui spesso il giovane adempiva in ritardo senza preoccuparsi delle conseguenze.

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