Sempre meno visitatori: chiuso Gulliverlandia, si amplia l’Aquasplash

Il parco dei divertimenti questa estate non aprirà i battenti. Il gestore: troppi costi, ingrandiremo invece l’altra attrazione

LIGNANO. Gulliverlandia ha chiuso i battenti. Il parco divertimenti, che per quasi vent’anni è stato un punto di riferimento nella proposta turistica della riviera friulana, a partire da quest’estate non riaprirà più. Frutto di una riflessione iniziata alla fine della scorsa stagione balneare e maturata nei primi mesi dell’anno, la decisione è stata ufficializzata in questi giorni da Sergio Vacondio, titolare dell’attività di Sabbiadoro inaugurata nel Duemila e gestita a livello familiare.

«È stata una scelta drastica e spiacevole, ma inevitabile – ha detto Vacondio –. Per molto tempo il parco tematico ha fatto i numeri dandoci molte soddisfazioni. Ora, però, i conti non tornano più. Negli ultimi anni abbiamo registrato un progressivo calo dell’affluenza turistica, tuttavia i dipendenti (che sono ben 40) e le spese a cui fare fronte (che sono cospicue) sono sempre gli stessi».

Oltre a ciò, «c’è da dire che la proposta negli anni è rimasta sempre la stessa. E tale staticità, dovuta anche alle caratteristiche degli spazi, e accompagnata da numerosi altri fattori – la crisi economica generale in primis –, ne ha segnato l’inesorabile declino: l’esercizio non era più economicamente sostenibile. Abbiamo optato, quindi, per la sua chiusura definitiva in favore del potenziamento dell’Aquasplash».

Realizzato dallo stesso Vacondio nel 1985, essendo posto in adiacenza a Gulliverlandia il parco acquatico di viale Europa «verrà così ampliato e rinnovato. Venderemo le attrazioni dell’area dismessa e procederemo con una pulizia generale, poi svolgeremo un’attenta ricerca di mercato sulle nuove proposte del settore e, infine, redigeremo il nuovo progetto da presentare all’amministrazione comunale. Tenendo conto dei tempi logistici e burocratici prevediamo di aprire l’ala nuova tra un paio di anni.

Nel frattempo, l’Aquasplash riaprirà il 26 maggio già con alcune novità, tra le quali una scenografia rinnovata, lo show delle foche e molto più verde”. E ha specificato: «Nelle località balneari oggi l’orientamento prevalente è indirizzato ai parchi acquatici: nonostante non siano più gli anni d’oro dei mitici Ottanta, l’Aquasplash, che è il primo parco acquatico realizzato in Italia e il secondo in Europa, continua infatti a totalizzare le 90 mila presenze annuali».

«Dati alla mano, andiamo avanti: i rami secchi è necessario tagliarli – ha riflettuto –. I cambiamenti sono la linfa della vita».

Una scelta tanto sofferta quanto indispensabile, quindi. Che si traduce in ulteriori obiettivi.


 

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