Sereni orizzonti, la direttrice di Area contesta l'accusa: non c'era alcun piano teso a ridurre l'assistenza agli anziani

UDINE. Proseguono gli interrogatori nel quadro dell'inchiesta sulla presunta truffa ai danni delle Aziende sanitarie di sei Regioni e di alcuni ospiti e relative famiglie delle case per anziani del gruppo "Sereni orizzonti".
Mercoledì 30 ottobre è stata sentita, nel carcere di via Spalato, Judmilla Jani, la direttrice di "Area 1", 46enne e originaria dell'Albania e residente a Udine, arrestata giovedì 24 assieme ad altre sette persone, fra cui il fondatore del Gruppo, Massimo Blasoni.
La Jani ha ribadito al pm, Paola De Franceschi, che non esiste alcun piano diretto a dare meno assistenza agli anziani e ha contestato i dati del minor minutaggio in termini di servizi, dati che sono alla base dell'inchiesta della Procura udinese.
La Jani è stata trasferita, per il tempo necessario all'interrogatorio, dal carcere triestino del Coroneo, dove è rinchiusa: era assistita dall'avvocato Fausto Discepolo.
E giovedì 31 sarà il giorno di Blasoni, il quale ha chiesto di essere sentito dopo che, nei giorni scorsi, era comparso davanti al gip.
Intanto la Procura ha dato il via libera all'istanza per il rinnovo dei vertici aziendali. Scartata l’ipotesi di cercare i manager fuori dall’azienda, anche per accelerare quanto più possibile l’operazione, la scelta è caduta su persone che conoscono bene l’impero delle case per anziani e comunità per minori, partito da Udine nel 1996 e cresciuto fino a contare 90 strutture tra Italia, Germania e Spagna.
E così, a guidare la holding come amministratore unico sarà Simone Bressan (già presidente del Cda), mentre a presiedere la spa, con delega alla riorganizzazione aziendale, sarà Giorgio Zucchini, fondatore con Blasoni e socio di minoranza della società.
Lo affiancheranno i consiglieri Paolo Nobile (delega al personale e alla finanza) e Davide Chiavicatti (delega alla gestione delle strutture di Cuneo e Villa Tuscolana).
Tutte persone estranee alle indagini della Guardia di finanza e, quindi, alle condotte illecite contestate ai dieci indagati. Bressan è stato indicato anche amministratore unico della “Lifecare srl”, Nobile della “Antrodoco terme srl”, dell’“Istituto geriatrico siciliano srl”, della “3Amilano srl” e della “Matida srl”, e Chiavicatti della “Immobiliare borgo d’ale srl”.
Completano l’organigramma Patrizia Graziutti, alla “Work on time spa”, e Valentino Bortolussi, alla “S.o. Nursing homes gmbh” e alla “Arkleg srl”.
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