Serenissima, via un altro negozio «Speriamo nell’asta ex CoopCa»
SACILE. Ha spento la vetrina anche “Via Veneto” nel centro commerciale Serenissima dopo le svendite estive 2017: il negozio di calzature ha traslocato a Fossalta di Portogruaro. I conti si fanno...

SACILE. Ha spento la vetrina anche “Via Veneto” nel centro commerciale Serenissima dopo le svendite estive 2017: il negozio di calzature ha traslocato a Fossalta di Portogruaro. I conti si fanno sulle dita di una mano per i negozi rimasti aperti nella galleria in viale Matteotti, accanto all’agenzia di viaggi che tiene botta.
«Speriamo nell’asta al ribasso per l’ex CoopCa nel centro commerciale – ha detto Rossana Casadio con tanti residenti a San Giovanni del Tempio –. Ci sono 406 visite nel sito di aste online, dove bastano 750 mila euro per comprare il supermercato. A San Giovanni manca un supermercato». Lo “sconto” è di 250 mila euro, rispetto alla prima proposta all’incanto: gli investitori dovranno manifestare l’interesse entro il 20 ottobre.
«Un nuovo supermercato alimentare – ha detto Mauro Agricola vertice sindacale Uil-Tucs in via Meneghini – sarebbe una svolta al lento declino del centro. Il polo Serenissima va sottratto alla decadenza e all’abbandono: ne va della sua sopravvivenza». La valutazione nell’ultimo semestre? «Pochi visitatori – ha confermato l’imprenditore Graziano Bortolussi – e speriamo che ci sia la svolta».
Il problema è quello dell’ex supermarket CoopCa: è stato travolto dal crack delle cooperative carniche, anche se i clienti erano tanti. «Alcuni della ventina di ex dipendenti della coop fallita, a Sacile non si sono arresi e hanno trovato lavoro – ha detto Agricola –. Il mercato occupazione detta le condizioni salariali al ribasso e spesso le assunzioni hanno formule a scadenza».
Il problema è anche quello di richiamare i flussi dei clienti al centro Serenissima. «Da quando CoopCa ha chiuso tanti clienti affezionati hanno perso l’abitudine – ha valutato Casadio – di frequentare i negozi rimasti aperti. È un peccato».
Nel 2015 il supermercato aveva svuotato gli scaffali, ma la struttura è ancora in perfetto stato di conservazione. Il vecchio bar ha chiuso il locale e per un caffè sono rimasti soltanto i distributori automatici. Servono nuovi capitali per investire nel sito commerciale che ha un alto valore: la posizione sulla Pontebbana, l’ampio parcheggio e lo shop storico di “Toffoli Expert” lo dimostra: è rimasto a difendere gli spazi.
A San Giovanni del Tempio aumenta la domanda e gli imprenditori saranno bene accolti. «C’è un potenziale bacino di mille clienti residenti a San Giovanni del Tempio e poi studenti e docenti di scuole vicine – hanno valutato alla Uil –. Serve una cordata di imprenditori».
(c.b.)
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