Si amputa le dita in falegnameria

ROVEREDO IN PIANO. Grave infortunio sul lavoro, ieri mattina, alla Alexa srl, nella zona artigianale di Roveredo in Piano. Un operaio ha subito gravi lesioni a tre dita mentre adoperava la sega circolare.
L’incidente si è verificato alle 10.30, all’interno della falegnameria il cui legale rappresentante è Daniele Fantin, di Pordenone; l’azienda si trova in via XX settembre e tratta la lavorazione di legname e lamiere.
Un operaio, Ivano Nascimben, 40 anni, di Azzano Decimo, secondo una prima ricostruzione della dinamica, stava lavorando con una sega circolare quando ha riportato una grave ferita alla mano destra.
I colleghi di lavoro hanno chiamato immediatamente il personale del 118 che, a bordo di un’ambulanza, hanno trasportato il ferito al reparto di microchirurgia della mano dell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone.
L’uomo è stato sottoposto a un intervento chirurgico in quanto aveva subito l’amputazione della prima falange del dito mignolo e del dito anulare della mano destra, nonché ferite anche al dito medio. Non è in pericolo di vita.
Nel frattempo, nell’azienda che si trova, appunto, nella zona artigianale sud di Roveredo in Piano, i tecnici dello Spsal, il servizio di prevenzione e sicurezza sui posti di lavoro dell’Azienda sanitaria, ha compiuto gli accertamenti del caso, per chiarire la dinamica di quanto accaduto. Una relazione è stata effettuata anche dai carabinieri della stazione di Fontanafredda.
I tecnici e i militari dell’Arma dovranno accertare come mai sia accaduto l’infortunio, in un’azienda, peraltro, che non ha mai registrato, in passato, incidenti del genere.
Un errore di valutazione? Una distrazione? Un mal funzionamento dei sistemi di sicurezza della sega circolare sulla quale lavorava l’operaio? Domande che troveranno risposta nella relazione che verrà depositata nei prossimi mesi alle autorità competenti.
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