Si diploma al Flora e a 21 anni lascia tutto e vola in Australia

La storia di Jessica, tra sogni d’indipendenza e coraggio. «Vita dura in una fattoria, ma quanto ho imparato...»

PORDENONE. Quante volte, specie in questi mesi, molti giovani laureati o diplomati di Pordenone e provincia, tra uno spritz e l’altro con gli amici, manifestano l’intenzione di mollare tutto e volare all’estero, magari in Australia.

Jessica Lupieri, 21 anni residente in città, ha colto al volo quest’occasione. Dopo varie esperienze lavorative ha messo la sua vita in discussione ed è partita per l’Oceania, alla scoperta di un mondo nuovissimo e affrontando molto difficoltà. «Nel 2010 – ci ha raccontato parlando dall’altra parte del mondo la bella Jessica - mi sono diplomata come tecnico turistico all'istituto professionale Flora di Pordenone. Finita la scuola ho cominciato subito, dopo due settimane circa, a lavorare come receptionist presso l'Eurosporting Srl di Cordenons, dove l'estate prima avevo fatto un lungo periodo di stage tramite l’istituto. Ho lavorato lì fino a ottobre 2012, poiché il 5 novembre sono partita per l'Australia con due amici: uno partiva per la prima volta come me, l'altro aveva trascorso già un anno di lavoro lì ed era ritornato a casa un breve periodo per trovare i familiari».

Da qui inizia la nuova vita. «Scendo a Sydney, visto che lì avevo altri amici di Pordenone e Cordenons. Dopo la prima settimana, con uno dei due ragazzi, prendo un autobus che mi porta a Brisbane, dove avevo un contatto per unlavoro in una farm, una fattoria, per il rinnovo del visto».

Questa la giornata tipo di Jessica in Australia: «Sveglia alle 2.30, arrivo nei campi alle 5 e raccolta di cipolle fino alle 15. Dopo una settimana il mio amico torna a casa... Io resto da sola. Nell’ostello, dopo aver abbandonato questo primo lavoro, conosco una ragazza e un ragazzo italiani. Il resto sono inglese, irlandesi, francesi. Faccio amicizia un po’ con tutti, soprattutto con italiani. Dopo qualche settimana inizio a lavorare come cameriera in un piccolo ristorante, ma avevano bisogno solo per il periodo prima di Natale, visto che poi avrebbero chiuso per le vacanze fino a metà gennaio. Mi stabilisco a Brisbane per più di un mese e mi innamoro di quella città, ma è difficilissimo trovare lavoro, soprattutto per una ragazza con difficoltà nella lingua, i soldi iniziano a scarseggiare; così decido di provare a spostarmi e scelgo Melbourne».

Jessica si sposta verso Victoria e con un’altra ragazza italiana trova un lavoro più…stabile. «Bisogna mungere 200 mucche e fare giardinaggio. Vivo in casa con la proprietaria, una ragazza tedesca, un ragazzo inglese e un ragazzo danese, all'incirca tutti della mia età. Per il rinnovo del visto, necessario per restare qui, bisogna lavorare in una farm per 3 mesi, e penso che li passerò tutti qui. Gli altri parlano tutti molto bene inglese, io ho ancora molte difficoltà ma ora mi sono ambientata. Dopo questi tre mesi ancora non so cosa farò, l'idea è di spostarmi verso Perth dove ho altri amici, ma si vedrà.

Quando ho deciso di partire per l'Australia pensavo a un percorso diverso per me, trovare lavoro subito, imparare bene l'inglese... E invece no. Ma sono molto contenta. Ho visto posti stupendi, conosciuto un sacco di gente, ho imparato a non aver paura di stare da sola e che adesso niente può fermarmi. Ho anche imparato a non fare programmi perché tutto può cambiare da un momento all'altro. Questo è il Paese delle Meraviglie, puoi fare tutto quello che vuoi, qua si vive a giornata». Buona fortuna, Jessica!

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