Si è spento il dolce sorriso di Francesca

Morta a 45 anni l’impiegata coinvolta nello scontro di sabato. Amava le corse in bicicletta e prendersi cura degli animali

CORDENONS. Il sorriso di Francesca Carrer si è spento per sempre ieri, nel reparto di rianimazione e terapia intensiva II dell’ospedale di Udine. Aveva solo 45 anni. Era proprio la solarità il tratto distintivo di Francesca, per gli amici semplicemente “La Frà”.

Se la si incrociava a passeggio con il suo adorato bassotto Tino per le vie di Cordenons, aveva sempre una buona parola per tutti e quel sorriso contagioso ti inondava il cuore con la sua carica vitale e gioia di vivere. Te ne faceva dono. Perché dare, per lei, era la cosa più naturale del mondo.. E il dono più bello di un’anima grande come la sua lo hanno compiuto per lei ieri i familiari.

«Come famiglia – spiega la sorella Michela– abbiamo deciso di donare gli organi. Sappiamo che questo sarebbe stato il volere di Francesca, lei era così generosa. Vorrei far sapere che al funerale non vogliamo fiori. Tutto quello che uno si senta di dare, sarà raccolto a favore dell’associazione Parent project onlus per la cura della Duchenne, un’associazione per la quale Francesca si è sempre prodigata».

Ha aiutato infatti la Parent project onlus nell’organizzazione di eventi per la raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica, per curare la distrofia muscolare di Duchenne. «Ci è sempre stata vicino e si è data da fare, anche quando non ci conosceva», racconta Milena Favalessa, delegata per il Fvg dell’associazione Parent project onlus.

Francesca amava la vita. E non mancava mai di ricordarlo, in calce ai suoi post su Facebook, nonostante le avversità. «Era una persona dal cuore grande, generosissima, disinteressata ai beni materiali, una persona vera, divertente, profonda, amica di tutti» la ricorda con affetto e commozione Milena.

La Frà amava stare con gli amici, sempre attiva, era appassionata di corse in bicicletta, a livello amatoriale. In particolare ha partecipato a manifestazioni in costume d’epoca, come l’Eroica. Si prendeva cura degli animali, tanto che le amiche le affidavano spesso i loro cani quando si dovevano assentare. Se poteva, dava sempre una mano a tutti.

Francesca lavorava al front office della Zanutta, azienda di commercio al dettaglio. Sabato mattina, alle 7.35, quando è rimasta coinvolta nello scontro con un’altra auto in via Villa d’Arco a Cordenons, si stava proprio recando al lavoro.

Lascia la mamma Ivana, il papà Giuseppe, soprannominato da Francesca Beppo, la sorella Michela e il fratello gemello Edi.

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