Si è spento il sorriso di Debby, aveva 13 anni. Il ricordo della mamma: «La mia bambina era speciale»
Debora Del Longo, la figlia del capo della polizia locale di Udine, il prossimo 6 giugno avrebbe compiuto 14 anni
CERVIGNANO. È straziante il dolore di papà Eros e mamma Stefania, che, nella notte tra domenica e lunedì, poco dopo le 2, hanno perso la loro Debby. Aveva solo 13 anni. È deceduta all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove era ricoverata da tempo e dove stava lottando, senza mai arrendersi, contro la malattia che l’aveva colpita.
Debora Del Longo, il prossimo 6 giugno avrebbe compiuto 14 anni. Frequentava la classe terza della scuola media Randaccio di Cervignano, dove abitava assieme alla sua famiglia. Debora era stata in cura anche al Cro di Aviano, ma tutte le terapie cui si era sottoposta, purtroppo, non hanno dato l’esito sperato.
«Debora era una bambina speciale, molto intelligente e perspicace. Non ha mai mollato – la mamma Stefania Zottis, agente della polizia locale in servizio a Cervignano, trova la forza di raccontare com’era la sua bambina –. Nonostante il suo male continuo provava solidarietà per le altre persone che stavano male: aveva un grande cuore. Anche dopo episodi di dolore fisico riusciva sempre a tornare a sorridere e ad essere positiva. A scuola era molto brava, nonostante la Dad. Aveva un media molto alta. Tornava dalla radioterapia e andava a scuola, non si è mai arresa. Aveva molte passioni e interessi. Amava gli animali e i bambini piccoli – racconta ancora la mamma –. Suonava anche il pianoforte e adorava la musica».
Una delle band preferite da Debora erano i Bts, un gruppo di sette ragazzi coreani molto conosciuti. «Avrebbe voluto incontrarli – aggiunge la mamma –. Le piacevano molto anche Ermal Meta ed Elisa, che in un video inviato a Debby le aveva anche cantato e dedicato una strofa di una sua canzone. Voleva frequentare il liceo linguistico la mia Debby, si impegnava e studiava nonostante la stanchezza mentale e fisica. Era ed è un’ispirazione per tutte le persone che, purtroppo, passano situazioni simili. Amava raccontare barzellette alle infermiere, ai medici e alla sua dottoressa preferita, Eva Passone. Era il suo modo per strappare un sorriso a tutti».
La piccola Debby, appassionata di hip hop, era iscritta alla scuola di musica Supersonic Music School di Francesco Contadini, a Cervignano. «La nostra scuola di musica e la maestra Violetta Gratton, con la quale la piccola Debora studiava pianoforte – il ricordo commosso – si uniscono al dolore e della famiglia Del Longo. Ricordiamo con affetto la simpatia e la solarità di Debora. Siamo rimasti tristemente colpiti da questa notizia. Buon viaggio piccolo angioletto». “La Casa di Joy” e il Comitato “Amici di Federico” ricordano così la tredicenne cervignanese.
«La famiglia Del Longo ha sempre partecipato a tutti i nostri eventi benefici – ricorda commosso il presidente del comitato, Valentino Listuzzi –. Sono sempre stati sensibili benefattori a favore dei bimbi malati. Dispiace non aver potuto fare di più per la dolcissima Debby per aiutarla a vincere la malattia e regalarle la vita».
Rita Di Rienzo, presidente della “Casa di Joy”, è rimasta fino all’ultimo, assieme a Daniela, una volontaria, a fianco di Debora, dei genitori e della sorella. «La piccola – racconta – aveva iniziato una sperimentazione all’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Ci abbiamo creduto tanto. Speravamo di riuscire almeno a bloccare la malattia e invece è progredita. La dottoressa Eva Passone, oncologa, è stata molto vicina a Debora. Le siamo tutti grati per ciò che ha fatto».
La notizia della scomparsa di Debora è arrivata anche a scuola. Sconvolti i compagni di classe e gli insegnanti. «Sincero è il cordoglio da parte di tutta l’istituzione scolastica per la scomparsa della nostra amata Debora, una studentessa sempre sorridente e piena di vita, che lascia un vuoto incolmabile – le parole di Luisa Zappa, dirigente scolastica della scuola media Randaccio di via Udine –. Una fanciulla che ha sempre vissuto la malattia con grande coraggio e fermezza e che ha dimostrato, fino alla fine, un senso di tenace attaccamento alla vita. Ci uniamo, in questo difficile momento, al dolore della mamma, del papà e di tutti i parenti».
Il sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino, appresa la notizia, esprime ai familiari la vicinanza di tutta la comunità. «Siamo sconvolti. È una notizia che lascia veramente attoniti. Ci stringiamo forte alla famiglia in questo momento di grandissimo dolore».
Debora Del Longo lascia il papà Eros, la mamma Stefania e la sorella. Il funerale sarà celebrato mercoledì, alle 11, nel Duomo di Cervignano.
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