Si potrà sommare ai benefici erogati dall’Inps nei libretti

UDINE. Lo strumento resta lo stesso, la Carta famiglia, ma cambia la principale misura erogata ai suoi titolari. Che non è più lo sconto sulle bollette dell’anno precedente, ma un rimborso sulle spese sostenute per l’iscrizione a servizi socioeducativi (centri estivi), di sostegno alla genitorialità e di servizi di baby sitting nel periodo compreso tra maggio e agosto 2020.
Quanto all’entità del bonus, la Giunta regionale ne ha definito gli importi massimi caso per caso (quelli definitivi saranno fissati con un’ulteriore delibera), legati all’ammontare complessivo delle spese documentate, diviso in tre fasce (0-600 euro, 600-1.000 euro, sopra i 1.000 euro) e al numero di figli a carico (1, 2, 3 o più). A titolo di esempio, una famiglia con un solo figlio a carico riceverà 150 euro di bonus regionale se la spesa sostenuta (e adeguatamente documentata) non supera i 600 euro, 200 euro se è compresa tra 600 e 1.000 euro, 250 euro se supera i 1.000 euro. Importi da aumentare del 70% se i figli a carico sono 2 e del 130% (quindi più che raddoppiati) se sono 3 o più.
Dettaglio non trascurabile la cumulabilità del beneficio con i bonus già attivati dall’Inps attraverso il Libretto famiglia, previsti anch’essi sia per i servizi di baby sitting, sia per i centri estivi. Il bonus regionale può aggiungersi a quello regionale, purché (questo almeno è quanto si desume) la somma non superi la spesa sostenuta. Nel caso l’Inps abbia già provveduto al rimborso integrale della spesa sostenuta, quindi, non ci dovrebbe essere titolo al bonus regionale, che però prevede una fascia di beneficiari più estesa (14 anni in luogo di 12) nel caso dei centri estivi.
Altra importante novità da sottolineare le modalità di presentazione della domanda, che per il bonus baby sitting e centri estivi sono esclusivamente telematiche. La richiesta va presentata dai titolari di Carta famiglia entro il 15 settembre, al termine del periodo di fruizione dei servizi per i quali si richiede il contributo, attraverso il canale Iol (Istanze online), a pena di esclusione. La procedura richiede un’autenticazione attraverso Spid, il-Sistema pubblico nazionale di identità digitale, o mediante Crs (Carta regionale dei servizi). Quanto alla Carta famiglia, viene erogata con una validità di 12 mesi; per il suo rinnovo è necessario un Isee rilasciato nell’anno in corso.
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