Si rifiuta di scendere dal bus, giovane passeggero sferra un pugno all’autista
Il conducente del mezzo pubblico, un 48enne, è stato colpito allo sterno da un ragazzo a Spilimbergo: ha riportato 7 giorni di prognosi. Ipotizzata anche l’interruzione di pubblico servizio: la corriera è partita in ritardo
SPILIMBERGO. «Sono molto arrabbiato. Non ho paura, ma sicuramente un po’ di ansia ce l’ho. Mentre succedono queste cose, siamo soli e non possiamo reagire». A parlare è l’autista dell’Atap di 48 anni aggredito da un ragazzo nella serata di sabato 18 novembre nella stazione delle corriere di Spilimbergo. Per quel pugno, che lo ha colpito allo sterno, ha riportato 7 giorni di prognosi.
I carabinieri della stazione di Spilimbergo stanno sentendo i testimoni ed esaminando le immagini delle telecamere stradali e quelle posizionate sul bus per rintracciare l’autore dell’aggressione. All’ipotesi di lesioni si aggiungerà quella di interruzione di pubblico servizio, visto che la corriera è partita con un ritardo di un’ora alla volta di Maniago.
L’ufficio Security di Atap, guidato da Alessandro Esposito, ha già intensificato i controlli con la fattiva partecipazione delle forze di polizia. La Security riceve una o due segnalazioni al giorno fra insulti, danneggiamenti o casi di sostituzione di persona (i ragazzi senza biglietto danno il nome di altri per non prendere la multa).
Le aggressioni fisiche sono invece più rare sulle linee dell’Atap, in cui viaggiano 19-20 mila utenti nel servizio extraurbano e 6 mila in quello urbano. Ad arrecare disturbo a bordo sono soprattutto ragazzini stranieri delle superiori. «Se non gli dici niente, ti disfano la corriera, ma appena provi a dargli delle regole, iniziano i problemi» spiega il 48enne.
Ecco la sua ricostruzione di quanto è successo sabato. Il gruppo di ragazzini nordafricani è salito a Udine. Durante il tragitto hanno fatto confusione, suonato il campanello e a Martignacco hanno preso la borsetta a una passeggera. L’autista, che li aveva già redarguiti, ha fermato il bus e ha intimato loro di restituire la borsetta, preannunciando che avrebbe chiamato i carabinieri e le unità cinofile. È calato il silenzio.
Dal 112 gli hanno risposto che ormai la corriera era fuori Udine e non c’era una pattuglia da inviare. L’attesa sarebbe stata lunga. L’autista ha preferito proseguire la corsa per evitare un disservizio agli altri passeggeri. Quando sono arrivati alla stazione di Spilimbergo, uno dei ragazzini del gruppo è risalito da solo, sostenendo di aver perso 20 euro a bordo.
L’autista ha assicurato che se li avesse trovati li avrebbe consegnati agli oggetti smarriti. Il ragazzo però voleva andare a Maniago, pur non avendo il biglietto. Ed è salito dalla porta posteriore. «Per piacere scendi che devo proseguire», lo ha invitato. L’altro temporeggiava. L’autista lo ha accompagnato alla porta, ma il ragazzo ha opposto resistenza e poi gli ha sferrato il pugno. Per prudenza l’autista ha chiuso la porta mentre chiamava i carabinieri, che gli hanno detto di aspettarli alla fermata successiva
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