Si schianta in moto, barman muore a vent’anni

Raphael Brassi lavorava al Caffè Stella Polare di Trieste: è finito con la sua Honda contro la portiera di un Suv al quadrivio di Opicina, di fronte al ristorante Diana. Hanno tentato di rianimarlo per 40 minuti. Ferita, ma non è grave, anche la ragazza che viaggiava con lui

TRIESTE. Un ragazzo di neanche 21 anni (li avrebbe compiuti in settembre) è morto all’ospedale di Cattinara per le gravissime lesioni riportate in uno spaventoso incidente che si è verificato ieri attorno alle attorno alle 15 a Opicina, davanti al ristorante Diana.

Si chiamava Raphael Brassi, nato in Polinesia ma residente a Trieste, dove lavorava come barman al Caffè Stella Polare.

Giovedì pomeriggio, alle 15, il giovanissimo era in sella a una potente moto Honda Fireblade. Arrivava dal quadrivio: è piombato contro la fiancata di una Hyundai Tucson, che in quel momento stava uscendo dal parcheggio del ristorante Diana.

L’uomo al volante del Suv, che in quel locale lavora come cuoco, non ha fatto a tempo neanche a frenare, come hanno potuto accertare gli agenti della polizia locale che hanno condotto i rilievi di legge.

Dopo l’impatto la moto è rimbalzata di qualche metro, mentre Raphael è volato oltre la vettura e dopo aver colpito il portasci sul tettuccio dell’auto, è precipitato sull’asfalto. Nell’incidente è rimasta ferita anche la giovane, che viaggiava sul sedile posteriore della moto. Pure il conducente del Suv è finito all’ospedale, ma solo per qualche contusione.

Il giovane è stato subito soccorso dai sanitari del 118. Le sue condizioni come detto sono apparse gravissime. I sanitari hanno parlato di codice rosso. Brassi è stato sottoposto a terapia d’urgenza. I sanitari gli hanno praticato il massaggio cardiaco per oltre 40 minuti.

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